La Sacra Bibbia

Al quinto giorno del sesto mese dell'anno sesto, mentre mi trovavo in casa e dinanzi a me sedevano gli anziani di Giuda, la mano del Signore Dio si posò su di me

Commentario abbreviato:

Ezechiele 8:1

Capitolo 8

Le idolatrie commesse dai governanti giudei Ez 8:1-6

Le superstizioni a cui i Giudei erano allora dediti, l'egiziano Ez 8:7-12

Il fenicio Ez 8:13-14

Il persiano Ez 8:15-16

L'efferatezza del loro peccato Ez 8:17-18

Versetti 1-6

Il personaggio glorioso che Ezechiele vide in visione sembrò impossessarsi di lui e fu trasportato in spirito a Gerusalemme. Lì, nel cortile interno del tempio, era stato preparato un posto per un idolo di bassa lega. Il tutto fu presentato in visione al profeta. Se a Dio piacesse dare a un uomo una chiara visione della sua gloria e della sua maestà e di tutte le abominazioni che si commettono in una città, egli ammetterebbe allora la giustizia dei più severi castighi che Dio dovrebbe infliggere a quella città.

Diodati:

Ezechiele 8:1

POI avvenne, nell'anno sesto, nel quinto giorno del sesto mese, che sedendo io in casa mia, e sedendo gli anziani di Giuda in mia presenza, la mano del Signore Iddio cadde quivi sopra me.

Martini:

Ezechiele 8:1

Il sesto anno, il sesto mese, ai cinque del mese mentre io stava sedendo in casa mia, e sedevano i seniori di Giuda intorno a me, si fe' sentir ivi subitamente la mano del Signore Dio sopra di me.

Nuova Diodati:

Ezechiele 8:1

La visione della gloria dell'Eterno a Gerusalemme
Nel sesto anno, nel sesto mese, il cinque del mese, avvenne che mentre ero seduto in casa mia e gli anziani di Giuda stavano seduti di fronte a me, la mano del Signore, l'Eterno, cadde in quel luogo su di me.

Nuova Riveduta:

Ezechiele 8:1

Idolatria d'Israele
Ez 1:26-28 (De 5:8-9; 32:16, 21; 2R 21:7)
Il sesto anno, il quinto giorno del sesto mese, mentre stavo seduto in casa mia e gli anziani di Giuda erano seduti in mia presenza, la mano del Signore, di DIO, cadde su di me.

Ricciotti:

Ezechiele 8:1

L'idolatria nel tempio santo.
Ora avvenne nell'anno sesto, nel sesto mese ai cinque del mese, che, stando io a sedere in casa mia cogli anziani di Giuda assisi davanti a me, la mano del Signore Iddio mi rapì fuor di me.

Riveduta:

Ezechiele 8:1

La visione della gloria dell'Eterno e Gerusalemme
E il sesto anno, il quinto giorno del sesto mese, avvenne che, come io stavo seduto in casa mia e gli anziani di Giuda eran seduti in mia presenza, la mano del Signore, dell'Eterno, cadde quivi su me.

Riveduta 2020:

Ezechiele 8:1

La visione della gloria dell'Eterno e Gerusalemme
Il sesto anno, il quinto giorno del sesto mese, avvenne che, mentre io stavo seduto in casa mia e gli anziani di Giuda erano seduti in mia presenza, la mano del Signore, dell'Eterno, cadde su di me, in quel luogo.

Tintori:

Ezechiele 8:1

Ezechiele è portato a vedere gli atti di idolatria nel tempio di Gerusalemme
Nell'anno sesto, nel sesto mese, ai cinque del mese, mentre stavo a sedere in casa mia, e stavan seduti davanti a me gli anziani di Giuda, piombò sopra di me la mano del Signore Dio,