Commentario abbreviato:Geremia 22:2320 Versetti 20-30 Lo Stato ebraico è descritto con un triplice carattere. Molto altezzoso in un giorno di pace e sicurezza. Molto timoroso in caso di allarme per i problemi. Molto abbattuto sotto la pressione dei problemi. Molti non si vergognano mai dei loro peccati finché non vengono portati all'estremo. Il re chiuderà i suoi giorni in schiavitù. Coloro che si considerano come dei sigilli alla destra di Dio, non devono essere sicuri, ma temere di essere strappati via. Il re ebreo e la sua famiglia saranno portati a Babilonia. Sappiamo dove siamo nati, ma non sappiamo dove moriremo; è sufficiente che lo sappia il nostro Dio. Facciamo in modo di morire in Cristo, e allora sarà bene per noi ovunque moriremo, anche se in un paese lontano. Il re ebreo sarà disprezzato. Un tempo era apprezzato; ma tutti coloro in cui Dio non ha piacere, un giorno o l'altro, saranno abbassati a tal punto che gli uomini non avranno piacere di loro. Chi è senza figli, è il Signore che lo scrive; e chi non si cura di fare il bene nei suoi giorni, non può aspettarsi di prosperare. Quanto poco si può contare sulla grandezza terrena e quanto poco ci si può rallegrare di famiglie fiorenti! Ma coloro che ascoltano la voce di Cristo e lo seguono hanno vita eterna e non periranno mai, né alcun nemico li strapperà dalle sue mani onnipotenti. Diodati:Geremia 22:23Tu dimori nel Libano, tu ti annidi sopra i cedri; oh! quanto sarai graziosa, quando ti verranno le doglie del parto; i dolori, come di donna che partorisce! Martini:Geremia 22:23Tu, che siedi sul Libano, e fai tuo nido sui cedri, in qual maniera gemerai quando ti verranno i dolori, come quelli di donna nel parto? Nuova Diodati:Geremia 22:23Tu che dimori sul Libano, che hai fatto il nido tra cedri, quanto gemerai quando ti coglieranno le doglie, i dolori come di donna che sta per partorire! Nuova Riveduta:Geremia 22:23Tu che abiti nel Libano, Ricciotti:Geremia 22:23Tu che siedi sul Libano e fai il tuo nido tra i cedri, che gemiti hai mandato al sentirti sorprendere dai dolori, come dalle sue doglie una partoriente. Riferimenti incrociati:Geremia 22:23Ger 22:6; Zac 11:1,2 Riveduta:Geremia 22:23O tu che dimori sul Libano, che t'annidi fra i cedri, come farai pietà quando ti coglieranno i dolori, le doglie pari a quelle d'una donna di parto! Riveduta 2020:Geremia 22:23Tu che abiti sul Libano, che ti annidi fra i cedri, come farai pietà quando ti coglieranno i dolori, le doglie pari a quelle di una donna che partorisce! Tintori:Geremia 22:23Tu che abiti nel Libano e fai il tuo nido sui cedri, come gemerai quando ti verranno dei dolori come i dolori d'una partoriente. Dimensione testo: |