Riferimenti incrociati:

Geremia 35:8

Prov 1:8,9; 4:1,2,10; 6:20; 13:1; Col 3:20

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La Parola è Vita:

Geremia 35:8

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La Parola è Vita
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C.E.I.:

Geremia 35:8

Noi abbiamo obbedito agli ordini di Ionadàb figlio di Recàb, nostro antenato, riguardo a quanto ci ha comandato, così che noi, le nostre mogli, i nostri figli e le nostre figlie, non beviamo vino per tutta la nostra vita;

Commentario abbreviato:

Geremia 35:8

Capitolo 35

L'obbedienza dei Recabiti Ger 35:1-11

La disobbedienza dei Giudei al Signore Ger 35:12-19

Versetti 1-11

Ionadab era famoso per la sua saggezza e pietà. Visse quasi 300 anni prima, 2R 10:15. Ionadab impose ai suoi discendenti di non bere vino. Inoltre, li obbligò ad abitare in tende, o in abitazioni mobili: questo avrebbe insegnato loro a non pensare di stabilirsi in nessun luogo di questo mondo. Mantenersi bassi sarebbe stato il modo per continuare a lungo nella terra in cui erano stranieri. L'umiltà e la contentezza sono sempre la migliore politica e la più sicura protezione per gli uomini. Inoltre, per non incorrere in piaceri illeciti, dovevano negarsi anche i piaceri leciti. La considerazione che siamo stranieri e pellegrini dovrebbe obbligarci ad astenerci da ogni desiderio carnale. Lasciate che abbiano poco da perdere, e allora perdere il tempo sarà meno terribile; lasciateli liberi di avere ciò che hanno, e allora potranno essere spogliati con meno dolore. Chi vive una vita di abnegazione e disprezza le vanità del mondo è nella condizione migliore per affrontare le sofferenze. I posteri di Ionadab osservarono rigorosamente queste regole, usando solo i mezzi adeguati per la loro sicurezza in un periodo di sofferenza generale.

Diodati:

Geremia 35:8

E noi abbiamo ubbidito alla voce di Gionadab, figliuolo di Recab, nostro padre, in tutto ciò che egli ci ha comandato, per non ber vino tutti i giorni della vita nostra, nè noi, nè le nostre mogli, nè i nostri figliuoli, nè le nostre figliuole;

Martini:

Geremia 35:8

Abbiam dunque ubbidito alla voce di Jonadab figliuolo di Rechab padre nostro in tutto quello, che egli ci ha comandato, e perciò non beviam vino in tutta la nostra vita noi, e le nostre donne, e i figliuoli, e le figlie:

Nuova Diodati:

Geremia 35:8

Così noi abbiamo ubbidito alla voce di Jehonadab, figlio di Rekab, nostro padre, in tutto ciò che ci ha comandato: di non bere vino per tutta la nostra vita, tanto noi che le nostre mogli, i nostri figli e le nostre figlie;

Nuova Riveduta:

Geremia 35:8

Noi abbiamo ubbidito alla voce di Ionadab, figlio di Recab, nostro padre, in tutto quello che ci ha comandato: non beviamo vino durante tutti i nostri giorni, tanto noi, che le nostre mogli, i nostri figli e le nostre figlie;

Ricciotti:

Geremia 35:8

E noi siamo stati obbedienti alla voce di Jonadab, figlio di Recab, nostro progenitore, in tutto quello che ci aveva comandato, in guisa che non abbiamo bevuto vino durante tutti i nostri giorni, nè noi, nè le nostre donne, nè i nostri figliuoli e le nostre figliuole;

Riveduta:

Geremia 35:8

E noi abbiamo ubbidito alla voce di Gionadab, figliuolo di Recab, nostro padre, in tutto quello che ci ha comandato: non beviamo vino durante tutti i nostri giorni, tanto noi, che le nostre mogli, i nostri figliuoli e le nostre figliuole;

Riveduta 2020:

Geremia 35:8

Noi abbiamo ubbidito alla voce di Ionadab, figlio di Recab, nostro padre, in tutto quello che ci ha comandato: non beviamo vino durante tutti i nostri giorni, tanto noi, quanto le nostre mogli, i nostri figli e le nostre figlie;

Tintori:

Geremia 35:8

Abbiamo dunque obbedito alla parola di Ionadab, figlio di Recab, nostro padre, in tutto quello che ci ha comandato, e così non beviamo vino in tutta la nostra vita, noi, le nostre donne,