Geremia 30

1 Capitolo 30

I problemi che si presenteranno prima della restaurazione di Israele Ger 30:1-11

Incoraggiamento a fidarsi delle promesse divine Ger 30:12-17

Le benedizioni sotto Cristo e l'ira sui malvagi Ger 30:18-24

Versetti 1-11

Geremia deve scrivere ciò che Dio gli ha detto. Le parole sono proprio quelle che lo Spirito Santo insegna. Sono le parole che Dio ha ordinato di scrivere e le promesse scritte per suo ordine sono veramente la sua parola. Egli deve scrivere una descrizione dei problemi in cui il popolo si trovava e si sarebbe trovato. A queste calamità doveva essere posto un lieto fine. Anche se le afflizioni della Chiesa possono durare a lungo, non dureranno sempre. I Giudei saranno di nuovo restaurati. Obbediranno o ascolteranno il Messia, il Cristo, il Figlio di Davide, il loro Re. La profezia indica la liberazione degli Ebrei da Babilonia, ma si preannunciano anche la restaurazione e lo stato felice di Israele e di Giuda, quando si convertiranno a Cristo, loro re; e anche le miserie delle nazioni prima della venuta di Cristo. Tutti gli uomini devono onorare il Figlio come onorano il Padre, e per mezzo di lui entrare nel servizio e nell'adorazione di Dio. Il nostro benevolo Signore perdona i peccati del credente e spezza il giogo del peccato e di Satana, affinché egli possa servire Dio senza timore, in giustizia e vera santità davanti a lui per tutto il resto dei suoi giorni, come suddito redento di Cristo nostro Re.

12 Versetti 12-17

Quando Dio è contro un popolo, chi sarà per lui? Chi può essere per loro, in modo da far loro del bene? I dolori incurabili sono dovuti a desideri incurabili. Tuttavia, anche se i prigionieri soffrivano giustamente e non potevano fare a meno di loro stessi, il Signore intendeva apparire per loro e punire i loro oppressori; e lo farà ancora. Ma ogni sforzo per guarire noi stessi deve risultare infruttuoso, finché trascuriamo l'Avvocato celeste e lo Spirito santificatore. Il comportamento della Sua grazia nei confronti di ogni vero convertito e di ogni ritrattista che ritorna è identico a quello adottato nei confronti dei Giudei.

18 Versetti 18-24

Abbiamo qui un'ulteriore indicazione del favore di Dio per loro dopo che i giorni della loro calamità saranno passati. L'opera e l'ufficio proprio di Cristo, come Mediatore, è quello di avvicinarsi a Dio, per noi, come Sommo Sacerdote della nostra professione. La sua stessa impresa, in ottemperanza alla volontà del Padre e per compassione verso l'uomo decaduto, lo ha impegnato. Gesù Cristo è stato, in tutto questo, davvero meraviglioso. Saranno ripresi in alleanza con il Signore, secondo l'alleanza fatta con i loro padri. "Io sarò il vostro Dio": è la sua benevolenza nei nostri confronti, che è la sintesi di quella parte dell'alleanza. L'ira di Dio contro gli empi è molto terribile, come un turbine. I propositi della sua ira, così come quelli del suo amore, si realizzeranno tutti. Dio consolerà tutti coloro che si rivolgono a lui; ma coloro che si avvicinano a lui devono avere il cuore impegnato a farlo con riverenza, devozione e fede. Come potranno sfuggire coloro che trascurano una così grande salvezza?

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata