Commentario abbreviato:Giovanni 6:3228 Versetti 28-35 L'esercizio costante della fede in Cristo è la parte più importante e difficile dell'obbedienza richiesta a noi peccatori in cerca di salvezza. Quando per grazia siamo in grado di vivere una vita di fede nel Figlio di Dio, ne consegue un'indole santa e si possono compiere servizi accettabili. Dio, anzi suo Padre, che ha dato ai loro padri quel cibo dal cielo per sostenere la loro vita naturale, ora ha dato loro il vero Pane per la salvezza delle loro anime. Venire a Gesù e credere in lui significano la stessa cosa. Cristo mostra di essere il vero Pane; è per l'anima ciò che il pane è per il corpo, nutre e sostiene la vita spirituale. Egli è il Pane di Dio. Pane che il Padre dà, che ha fatto per essere il cibo delle nostre anime. Il pane nutre solo grazie alle forze di un corpo vivente; ma Cristo è egli stesso Pane vivente e nutre con la sua stessa forza. La dottrina di Cristo crocifisso è oggi più forte e confortante che mai per un credente. Egli è il Pane disceso dal cielo. Denota la divinità della persona di Cristo e la sua autorità; inoltre, l'origine divina di tutto il bene che ci giunge attraverso di lui. Possiamo dire con comprensione e serietà: "Signore, dacci sempre più questo Pane". Riferimenti incrociati:Giovanni 6:32Eso 16:4,8; Sal 78:23 Dimensione testo: |