Commentario abbreviato:Isaia 62:76 Versetti 6-9 Il popolo professante di Dio deve essere un popolo che prega. Egli non è dispiaciuto con noi perché siamo ansiosi, come lo sono di solito gli uomini; ci chiede di gridare dietro a Lui e di non dargli tregua, Lu 11:5-6. È un segno che Dio viene incontro a un popolo con misericordia, quando riversa su di esso uno spirito di preghiera. Vedete quanto sono incerte le nostre comodità di creatura. Vedete anche la misericordia di Dio nel dare l'abbondanza e la pace per goderne. Dilettiamoci a frequentare le corti del Signore, per godere delle consolazioni del suo Spirito. Diodati:Isaia 62:7e non gli date mai posa, infin che abbia stabilita, e rimessa Gerusalemme in lode nella terra. Martini:Isaia 62:7E non istate in silenzio, sino a tantoché egli stabilisca Gerusalemme, e gloriosa la renda sopra la terra. Nuova Diodati:Isaia 62:7e non dategli riposo, finché non abbia ristabilito e reso Gerusalemme la lode di tutta la terra. Nuova Riveduta:Isaia 62:7non date riposo a lui, Ricciotti:Isaia 62:7Non dategli requie, sino a tanto che ristabilisca Gerusalemme finchè la renda celebre sulla terra. Riferimenti incrociati:Isaia 62:7Is 62:1-3; 61:11; Ger 33:9; Sof 3:19,20; Mat 6:9,10,13; Ap 11:15 Riveduta:Isaia 62:7e non date requie a lui, finch'egli non abbia ristabilita Gerusalemme, e n'abbia fatto la lode di tutta la terra'. Riveduta 2020:Isaia 62:7non date riposo a lui, finché egli non abbia ristabilito Gerusalemme e ne abbia fatto la lode di tutta la terra”. Dimensione testo: |