Nuova Riveduta:

Lamentazioni 1:1-6

(Gr 8:21-22; 9:1; Sl 74; 79; 88; 137)
Lamento del profeta su Gerusalemme
La 2; 4; Sl 79
1 Come siede solitaria la città una volta tanto popolosa!
È diventata simile a una vedova,
lei che era grande fra le nazioni;
è stata ridotta tributaria,
lei che era principessa fra le province!
2 Essa piange, piange, durante la notte, le lacrime le rigano le guance;
fra tutti i suoi amanti non ha chi la consoli;
tutti i suoi amici l'hanno tradita,
le sono diventati nemici.
3 Giuda è in esilio, vittima di oppressione e di dura schiavitù;
abita fra le nazioni,
ma non trova riposo;
tutti i suoi persecutori l'hanno raggiunto mentre si trovava nell'angoscia.
4 Le vie di Sion sono in lutto, perché nessuno viene più alle solenni convocazioni;
tutte le sue porte sono deserte;
i suoi sacerdoti sospirano,
le sue vergini sono addolorate, ed essa stessa è piena d'amarezza.
5 I suoi avversari hanno preso il sopravvento, i suoi nemici prosperano;
poiché il SIGNORE l'ha afflitta
per i suoi innumerevoli peccati;
i suoi bambini sono andati in schiavitù, davanti al nemico.
6 Dalla figlia di Sion se n'è andato tutto il suo splendore;
i suoi capi sono diventati come cervi
che non trovano pascolo
e se ne vanno spossati davanti a colui che li insegue.

Lamentazioni 3:19-26

Mi 7:7-10 (Sl 42:6-11; 77:2-14; 130)
19 Ricòrdati della mia afflizione, della mia vita raminga,
dell'assenzio e del veleno!
20 Io me ne ricordo sempre,
e ne sono intimamente prostrato.
21 Ecco ciò che voglio richiamare alla mente,
ciò che mi fa sperare:
22 è una grazia del SIGNORE che non siamo stati completamente distrutti;
le sue compassioni infatti non sono esaurite;
23 si rinnovano ogni mattina.
Grande è la tua fedeltà!
24 «Il SIGNORE è la mia parte», io dico,
«perciò spererò in lui».
25 Il SIGNORE è buono con quelli che sperano in lui,
con chi lo cerca.
26 È bene aspettare in silenzio
la salvezza del SIGNORE.

Salmi 137

L'esilio
(La 1; 2) Ez 25:12-14; Gr 50; 51
1 Là, presso i fiumi di Babilonia,
sedevamo e piangevamo ricordandoci di Sion.
2 Ai salici delle sponde avevamo appeso le nostre cetre.
3 Là ci chiedevano delle canzoni quelli che ci avevano deportati,
dei canti di gioia
quelli che ci opprimevano, dicendo:
«Cantateci canzoni di Sion!»
4 Come potremmo cantare i canti del SIGNORE
in terra straniera?
5 Se ti dimentico, Gerusalemme,
si paralizzi la mia destra;
6 resti la mia lingua attaccata al palato,
se io non mi ricordo di te,
se non metto Gerusalemme
al di sopra di ogni mia gioia.
7 Ricòrdati, SIGNORE, dei figli di Edom,
che nel giorno di Gerusalemme
dicevano: «Spianatela, spianatela,
fin dalle fondamenta!»
8 Figlia di Babilonia, che devi essere distrutta,
beato chi ti darà la retribuzione del male che ci hai fatto!
9 Beato chi afferrerà i tuoi bambini
e li sbatterà contro la roccia!

2Timoteo 1:1-14

(At 20:24, 28-30)(Ro 8:35-39)
Indirizzo e saluti
1Ti 1:1-2
1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù, 2 a Timoteo, mio caro figlio, grazia, misericordia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro Signore.

Esortazione rivolta a Timoteo
(At 16:1-3; 2Ti 3:15)(1Ti 4:14; 2Ti 2:1-12)(Ef 1:3-7; 2:8-9; 2Te 2:13-15)
3 Ringrazio Dio, che servo come già i miei antenati con pura coscienza, ricordandomi regolarmente di te nelle mie preghiere giorno e notte; 4 ripenso alle tue lacrime e desidero intensamente vederti per essere riempito di gioia. 5 Ricordo infatti la fede sincera che è in te, la quale abitò prima in tua nonna Loide e in tua madre Eunice, e, sono convinto, abita pure in te.
6 Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te mediante l'imposizione delle mie mani. 7 Dio infatti ci ha dato uno spirito non di timidezza, ma di forza, di amore e di autocontrollo. 8 Non avere dunque vergogna della testimonianza del nostro Signore, né di me, suo carcerato; ma soffri anche tu per il vangelo, sorretto dalla potenza di Dio. 9 Egli ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non a motivo delle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù fin dall'eternità, 10 e che è stata ora manifestata con l'apparizione del Salvatore nostro Cristo Gesù, il quale ha distrutto la morte e ha messo in luce la vita e l'immortalità mediante il vangelo, 11 in vista del quale io sono stato costituito araldo, apostolo e dottore. 12 È anche per questo motivo che soffro queste cose; ma non me ne vergogno, perché so in chi ho creduto, e sono convinto che egli ha il potere di custodire il mio deposito fino a quel giorno.
13 Prendi come modello le sane parole che hai udite da me, con la fede e l'amore che si hanno in Cristo Gesù. 14 Custodisci il buon deposito per mezzo dello Spirito Santo che abita in noi.

Luca 17:5-10

5 Allora gli apostoli dissero al Signore: «Aumentaci la fede!» 6 Il Signore disse: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo sicomoro: "Sràdicati e trapiàntati nel mare", e vi ubbidirebbe.

Dovere del servo
Ro 11:35-36; Ga 3:10
7 «Se uno di voi ha un servo che ara o bada alle pecore, gli dirà forse, quando quello torna a casa dai campi: "Vieni subito a metterti a tavola"? 8 Non gli dirà invece: "Preparami la cena, rimbòccati le vesti e servimi finché io abbia mangiato e bevuto, poi mangerai e berrai tu"? 9 Si ritiene forse obbligato verso quel servo perché ha fatto quello che gli era stato comandato? 10 Così, anche voi, quando avrete fatto tutto ciò che vi è comandato, dite: "Noi siamo servi inutili; abbiamo fatto quello che eravamo in obbligo di fare"».

C.E.I.:

Lamentazioni 1:1-6

Alef
1 Ah! come sta solitaria
la città un tempo ricca di popolo!
È divenuta come una vedova,
la grande fra le nazioni;
un tempo signora tra le province
è sottoposta a tributo.

Bet
2 Essa piange amaramente nella notte,
le sue lacrime scendono sulle guance;
nessuno le reca conforto,
fra tutti i suoi amanti;
tutti i suoi amici l'hanno tradita,
le sono divenuti nemici.

Ghimel
3 Giuda è emigrato
per la miseria e la dura schiavitù.
Egli abita in mezzo alle nazioni,
senza trovare riposo;
tutti i suoi persecutori l'hanno raggiunto
fra le angosce.

Dalet
4 Le strade di Sion sono in lutto,
nessuno si reca più alle sue feste;
tutte le sue porte sono deserte,
i suoi sacerdoti sospirano,
le sue vergini sono afflitte
ed essa è nell'amarezza.

He
5 I suoi avversari sono i suoi padroni,
i suoi nemici sono felici,
perché il Signore l'ha afflitta
per i suoi misfatti senza numero;
i suoi bambini sono stati condotti in schiavitù,
sospinti dal nemico.

Vau
6 Dalla figlia di Sion
è scomparso ogni splendore;
i suoi capi sono diventati come cervi
che non trovano pascolo;
camminano senza forze
davanti agli inseguitori.

Lamentazioni 3:19-26

Zain
19 Il ricordo della mia miseria e del mio vagare
è come assenzio e veleno.
20 Ben se ne ricorda e si accascia
dentro di me la mia anima.
21 Questo intendo richiamare alla mia mente,
e per questo voglio riprendere speranza.

Het
22 Le misericordie del Signore non sono finite,
non è esaurita la sua compassione;
23 esse son rinnovate ogni mattina,
grande è la sua fedeltà.
24 «Mia parte è il Signore - io esclamo -
per questo in lui voglio sperare».

Tet
25 Buono è il Signore con chi spera in lui,
con l'anima che lo cerca.
26 È bene aspettare in silenzio
la salvezza del Signore.

Salmi 137

1 Di Davide.
Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
A te voglio cantare davanti agli angeli,
2 mi prostro verso il tuo tempio santo.
Rendo grazie al tuo nome
per la tua fedeltà e la tua misericordia:
hai reso la tua promessa più grande di ogni fama.
3 Nel giorno in cui t'ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.
4 Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra
quando udranno le parole della tua bocca.
5 Canteranno le vie del Signore,
perché grande è la gloria del Signore;
6 eccelso è il Signore e guarda verso l'umile
ma al superbo volge lo sguardo da lontano.
7 Se cammino in mezzo alla sventura
tu mi ridoni vita;
contro l'ira dei miei nemici stendi la mano
e la tua destra mi salva.
8 Il Signore completerà per me l'opera sua.
Signore, la tua bontà dura per sempre:
non abbandonare l'opera delle tue mani.

2Timoteo 1:1-14

1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, per annunziare la promessa della vita in Cristo Gesù, 2 al diletto figlio Timòteo: grazia, misericordia e pace da parte di Dio Padre e di Cristo Gesù Signore nostro.
3 Ringrazio Dio, che io servo con coscienza pura come i miei antenati, ricordandomi sempre di te nelle mie preghiere, notte e giorno; 4 mi tornano alla mente le tue lacrime e sento la nostalgia di rivederti per essere pieno di gioia. 5 Mi ricordo infatti della tua fede schietta, fede che fu prima nella tua nonna Lòide, poi in tua madre Eunìce e ora, ne sono certo, anche in te.
6 Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per l'imposizione delle mie mani. 7 Dio infatti non ci ha dato uno Spirito di timidezza, ma di forza, di amore e di saggezza. 8 Non vergognarti dunque della testimonianza da rendere al Signore nostro, né di me, che sono in carcere per lui; ma soffri anche tu insieme con me per il vangelo, aiutato dalla forza di Dio. 9 Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la sua grazia; grazia che ci è stata data in Cristo Gesù fin dall'eternità, 10 ma è stata rivelata solo ora con l'apparizione del salvatore nostro Cristo Gesù, che ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l'immortalità per mezzo del vangelo, 11 del quale io sono stato costituito araldo, apostolo e maestro.
12 È questa la causa dei mali che soffro, ma non me ne vergogno: so infatti a chi ho creduto e son convinto che egli è capace di conservare il mio deposito fino a quel giorno. 13 Prendi come modello le sane parole che hai udito da me, con la fede e la carità che sono in Cristo Gesù. 14 Custodisci il buon deposito con l'aiuto dello Spirito Santo che abita in noi.

Luca 17:5-10

5 Gli apostoli dissero al Signore: 6 «Aumenta la nostra fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe.
7 Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà quando rientra dal campo: Vieni subito e mettiti a tavola? 8 Non gli dirà piuttosto: Preparami da mangiare, rimboccati la veste e servimi, finché io abbia mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai anche tu? 9 Si riterrà obbligato verso il suo servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? 10 Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare».

Nuova Diodati:

Lamentazioni 1:1-6

Il lamento del profeta: desolazione di Gerusalemme e sua causa
1 Come mai siede solitaria la città che era gremita di popolo? La grande fra le nazioni è divenuta come una vedova: la principessa fra le province è stata sottoposta a tributo. 2 Essa piange amaramente nella notte, le sue lacrime le rigano le guance; fra tutti i suoi amanti non ha alcuno che la consoli; tutti i suoi amici l'hanno tradita, le sono diventati nemici. 3 Giuda è andato in cattività, gravato da afflizione e dura schiavitù; egli abita in mezzo alle nazioni, non trova riposo; tutti i suoi persecutori l'hanno raggiunto tra le avversità. 4 Le strade di Sion sono in lutto, perché nessuno più viene alle feste solenni; tutte le sue porte sono deserte, i suoi sacerdoti sospirano, le sue vergini sono afflitte ed essa è nell'amarezza. 5 I suoi avversari sono divenuti i dominatori, i suoi nemici prosperano, perché l'Eterno l'ha afflitta per la moltitudine delle sue trasgressioni; i suoi bambini sono andati in cattività davanti al nemico. 6 Dalla figlia di Sion è scomparso tutto il suo splendore; i suoi capi sono diventati come cervi che non trovano pascolo; camminano senza forze davanti a chi li insegue.

Lamentazioni 3:19-26

Speranza nelle compassioni dell'Eterno
19 Ricordati della mia afflizione e del mio vagare, dell'assenzio e dell'amarezza. 20 L'anima mia se ne ricorda del continuo ed è abbattuta dentro di me. 21 Questo voglio richiamare alla mente e perciò voglio sperare. 22 È una grazia dell'Eterno che non siamo stati interamente distrutti, perché le sue compassioni non sono esaurite. 23 Si rinnovano ogni mattina; grande è la tua fedeltà. 24 «L'Eterno è la mia parte», dice l'anima mia, «perciò spererò in lui». 25 L'Eterno è buono con quelli che sperano in lui, con l'anima che lo cerca. 26 Buona cosa è aspettare in silenzio la salvezza dell'Eterno.

Salmi 137

Lamenti e lacrime in cattività
1 Là, presso i fiumi di Babilonia, sedevamo e piangevamo, ricordandoci di Sion; 2 sui salici di quella terra avevamo appese le nostre cetre. 3 Là, quelli che ci avevano condotti in cattività ci chiedevano le parole di un canto, sì, quelli che ci opprimevano chiedevano canti di gioia, dicendo: «Cantateci un canto di Sion». 4 Come avremmo potuto cantare i canti dell'Eterno in un paese straniero? 5 Se mi dimentico di te, o Gerusalemme, dimentichi la mia destra ogni abilità; 6 resti la mia lingua attaccata al palato, se non mi ricordo di te, se non metto Gerusalemme al di sopra della mia più grande gioia. 7 Ricordati, o Eterno, dei figli di Edom, che nel giorno di Gerusalemme dicevano: «Demolitela, demolitela fin dalle fondamenta». 8 O figlia di Babilonia, che devi esser distrutta, beato chi ti darà la retribuzione del male che ci hai fatto! 9 Beato chi prende i tuoi bambini e li sbatte contro la roccia!

2Timoteo 1:1-14

Indirizzo e saluti
1 Paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù, 2 a Timoteo, mio caro figlio: grazia, misericordia e pace da Dio il Padre e da Cristo Gesù, il nostro Signore.

Affetto di Paolo per Timoteo; esortazione alla fermezza nella fede, e alla costanza nel ministero
3 Rendo grazie a Dio, che servo come già fecero i miei antenati con pura coscienza, poiché non cesso mai di ricordarmi di te nelle mie preghiere giorno e notte; 4 ripensando alle tue lacrime, desidero vivamente di vederti per essere ripieno di gioia, 5 mentre ricordo la fede non finta che è in te, e che abitò prima in Loide tua nonna ed in Eunice tua madre, e sono persuaso che abita anche in te. 6 Per questa ragione ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per l'imposizione delle mie mani. 7 Dio infatti non ci ha dato uno spirito di paura, ma di forza, di amore e di disciplina. 8 Non vergognarti dunque della testimonianza del Signor nostro, né di me suo prigioniero, ma soffri anche tu con me per l'evangelo, sostenuto dalla potenza di Dio, 9 che ci ha salvati e ci ha chiamati con una santa vocazione, non in base alle nostre opere, ma secondo il suo scopo e grazia, che ci è stata data in Cristo Gesù prima dell'inizio dei tempi, 10 ed ora è stata manifestata con l'apparizione del Salvator nostro Gesù Cristo, che ha distrutto la morte e ha fatto risplendere la vita e l'immortalità per mezzo dell'evangelo, 11 di cui io sono stato costituito araldo, apostolo e dottore dei gentili. 12 Per questo motivo io soffro anche queste cose, ma non me ne vergogno, perché so in chi ho creduto, e sono persuaso che egli è capace di custodire il mio deposito fino a quel giorno. 13 Ritieni il modello delle sane parole che hai udito da me nella fede e nell'amore, che sono in Cristo Gesù. 14 Custodisci il buon deposito che ti è stato affidato mediante lo Spirito Santo che abita in noi.

Luca 17:5-10

5 Allora gli apostoli dissero al Signore: «Accresci a noi la fede». 6 E il Signore disse: «Se aveste tanta fede quanto un granel di senape, potreste dire a questo gelso: "Sradicati e trapiantati in mare", ed esso vi ubbidirebbe. 7 Ora chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge gli dirà quando è tornato a casa dai campi: "Vieni subito a metterti a tavola"? 8 Non gli dirà piuttosto: "Preparami la cena, rimboccati le vesti e servimi affinché io abbia mangiato e bevuto, poi mangerai e berrai tu"? 9 Ringrazierà forse quel servo perché ha fatto le cose che gli erano state comandate? Non lo penso. 10 Così anche voi, quando avrete fatto tutte le cose che vi sono comandate, dite: "Siamo servi inutili. Abbiamo fatto ciò che dovevamo fare"».

La Parola è Vita:

Lamentazioni 1:1-6

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

Lamentazioni 3:19-26

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

Salmi 137

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

2Timoteo 1:1-14

1 
Questa lettera è scritta da Paolo, apostolo di Gesù Cristo, mandato da Dio ad annunciare a tutti la vita eterna, che Dio ha promesso per mezzo della fede in Gesù Cristo; 2 ed è indirizzata a Timòteo, suo carissimo figlio.
Che Dio Padre e Gesù Cristo, nostro Signore, ti diano grazia, misericordia e pace.

L'affetto di Paolo per Timòteo.
3 Giorno e notte, nelle mie preghiere, quando parlo di te, Timòteo, ringrazio Dio, che servo con cuore sincero, come hanno fatto i miei antenati.
4 Quanto desidero rivederti! Sarebbe per me il massimo della gioia, perché ricordo ancora le tue lacrime, quando ci lasciammo. 5 Conosco la tua fede sincera, la stessa fede che animò prima tua nonna Lòide, poi tua madre Eunìce, ed ora anima anche te.
6 Per questa ragione, ti raccomando di ravvivare il dono di Dio, che hai ricevuto quando ti ho posto le mani sul capo. 7 Perché lo Spirito Santo, dono di Dio, non vuole che tu abbia paura, ma che tu sia saggio, forte e pieno d'amore. 8 Se mantieni viva in te questa potenza interiore, non avrai mai paura di parlare agli altri del Signore, né ti vergognerai di me che sono in prigione per amore di Cristo, ma sarai pronto anche tu a soffrire con me per il Signore, perché egli te ne darà la forza.
9 È lui che ci ha salvati e ci ha scelti per portare avanti il suo santo lavoro; non per merito nostro, ma per sua decisione e generosità. Da sempre questo era il suo piano preparato per noi: donarci la salvezza per mezzo di Gesù Cristo. 10 Ora tutto questo ci è stato rivelato con l'arrivo di Gesù Cristo, nostro Salvatore, che ha infranto la potenza della morte e ci ha indicato la via della vita eterna, per mezzo della fede in lui. 11 E Dio mi ha scelto come apostolo per predicare e insegnare questo messaggio ai pagani.
12 Ecco perché sto soffrendo qui in prigione, ma non me ne vergogno, perché io so in chi ho riposto la mia fiducia e sono certo che egli ha la potenza di custodire tutto ciò che mi ha affidato fino al giorno del suo ritorno.
13 Attieniti alle sane istruzioni che ti ho dato con la fedeltà e l'amore che vengono da Gesù Cristo. 14 Con l'aiuto dello Spirito Santo che abita in noi custodisci il buon deposito che Dio ti ha affidato.

Luca 17:5-10

5 Gli apostoli dissero al Signore: «Vogliamo avere più fede, dicci come dobbiamo fare!»
6 Gesù rispose: «Basterebbe che la vostra fede fosse grande come un granello di senape, per dire a questa pianta di sicomòro: "Sradicati e trapiantati in mare!" E vi ubbidirebbe. 7 Quando un servo torna a casa, dopo aver arato o aver pascolato il gregge, non viene invitato dal suo padrone a mangiare, anzi, prima di mettersi a tavola, dovrà preparare il pranzo per il suo padrone e poi glielo servirà. Quel servitore non viene neppure ringraziato, perché sta semplicemente facendo il suo dovere. 8  9  10 Questo vale anche per voi: quando avete fatto tutto ciò che vi è stato comandato dovete dire: "Siamo soltanto dei servitori. Abbiamo fatto semplicemente il nostro dovere!"»

La Parola è Vita
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Riveduta:

Lamentazioni 1:1-6

Lamento del profeta e di Gerusalemme
1 Come mai siede solitaria la città già così popolata? Come mai è diventata simile a una vedova, quella ch'era grande fra le nazioni; ed è stata ridotta tributaria colei ch'era principessa fra le province?
2 Ella piange, piange, durante la notte, le lacrime le copron le guance; fra tutti i suoi amanti non ha chi la consoli; tutti i suoi amici l'hanno tradita, le son diventati nemici.
3 Giuda è andato in esilio, a motivo dell'afflizione e del duro servaggio; abita in mezzo alle nazioni, non trova riposo; tutti i suoi persecutori l'han raggiunto quand'era fra le gole strette.
4 Le vie di Sion fanno cordoglio, perché nessuno vien più alle solenni assemblee; tutte le sue porte sono deserte; i suoi sacerdoti sospirano, le sue vergini sono addolorate, ed ella stessa è piena d'amarezza.
5 I suoi avversari han preso il sopravvento, i suoi nemici prosperano; poiché l'Eterno l'ha afflitta per la moltitudine delle sue trasgressioni; i suoi bambini sono andati in cattività, davanti all'avversario.
6 E dalla figliuola di Sion se n'è andato tutto il suo splendore; i suoi capi sono diventati come cervi che non trovan pastura e se ne vanno spossati dinanzi a colui che l'insegue.

Lamentazioni 3:19-26

19 Ricòrdati della mia afflizione, della mia vita raminga, dell'assenzio e dell'amarezza! 20 L'anima mia se ne ricorda del continuo, e n'è abbattuta dentro di me. 21 Questo voglio richiamarmi alla mente, per questo voglio sperare:
22 È una grazia dell'Eterno che non siamo stati interamente distrutti; poiché le sue compassioni non sono esaurite; 23 si rinnovano ogni mattina. Grande è la tua fedeltà! 24 'L'Eterno è la mia parte', dice l'anima mia, 'perciò spererò in lui'.
25 L'Eterno è buono per quelli che sperano in lui, per l'anima che lo cerca. 26 Buona cosa è aspettare in silenzio la salvezza dell'Eterno.

Salmi 137

1 Là presso i fiumi di Babilonia,
sedevamo ed anche piangevamo
ricordandoci di Sion.
2 Ai salici delle sponde
avevamo appese le nostre cetre.
3 Poiché là quelli che ci avevan menati in cattività
ci chiedevano dei canti,
e quelli che ci predavano, delle canzoni d'allegrezza, dicendo:
Cantateci delle canzoni di Sion!
4 Come potremmo noi cantare le canzoni dell'Eterno
in terra straniera?
5 Se io ti dimentico, o Gerusalemme,
dimentichi la mia destra e le sue funzioni,
6 resti la mia lingua attaccata al palato
se io non mi ricordo di te,
se non metto Gerusalemme
al disopra d'ogni mia allegrezza.
7 Ricordati, o Eterno, dei figliuoli di Edom,
che nel giorno di Gerusalemme
dicevano: Spianatela, spianatela
fin dalle fondamenta!
8 O figliuola di Babilonia, che devi esser distrutta,
beato chi ti darà la retribuzione
del male che ci hai fatto!
9 Beato chi piglierà i tuoi piccoli bambini
e li sbatterà contro la roccia!

2Timoteo 1:1-14

Indirizzo e saluto
1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù, 2 a Timoteo, mio diletto figliuolo, grazia, misericordia, pace da Dio Padre e da Cristo Gesù nostro Signore.

Affetto di Paolo per Timoteo. Esortazione alla fermezza nella fede e alla costanza nel ministerio
3 Io rendo grazie a Dio, il quale servo con pura coscienza, come l'han servito i miei antenati, ricordandomi sempre di te nelle mie preghiere giorno e notte, 4 bramando, memore come sono delle tue lacrime, di vederti per esser ricolmo d'allegrezza. 5 Io ricordo infatti la fede non finta che è in te, la quale abitò prima nella tua nonna Loide e nella tua madre Eunice, e, son persuaso, abita in te pure. 6 Per questa ragione ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per la imposizione delle mie mani. 7 Poiché Iddio ci ha dato uno spirito non di timidità, ma di forza e d'amore e di correzione. 8 Non aver dunque vergogna della testimonianza del Signor nostro, né di me che sono in catene per lui; ma soffri anche tu per l'Evangelo, sorretto dalla potenza di Dio; 9 il quale ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non secondo le nostre opere, ma secondo il proprio proponimento e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù avanti i secoli, 10 ma che è stata ora manifestata coll'apparizione del Salvator nostro Cristo Gesù, il quale ha distrutto la morte e ha prodotto in luce la vita e l'immortalità mediante l'Evangelo, 11 in vista del quale io sono stato costituito banditore e apostolo e dottore. 12 Ed è pure per questa cagione che soffro queste cose; ma non me ne vergogno, perché so in chi ho creduto, e son persuaso ch'egli è potente da custodire il mio deposito fino a quel giorno. 13 Attienti con fede e con l'amore che è in Cristo Gesù al modello delle sane parole che udisti da me. 14 Custodisci il buon deposito per mezzo dello Spirito Santo che abita in noi.

Luca 17:5-10

5 Allora gli apostoli dissero al Signore: Aumentaci la fede. 6 E il Signore disse: Se aveste fede quant'è un granel di senapa, potreste dire a questo moro: Sràdicati e trapiantati nel mare, e vi ubbidirebbe. 7 Or chi di voi, avendo un servo ad arare o pascere, quand'ei torna a casa dai campi, gli dirà: Vieni presto a metterti a tavola? 8 Non gli dirà invece: Preparami da cena, e cingiti a servirmi finch'io abbia mangiato e bevuto, e poi mangerai e berrai tu? 9 Si ritiene egli forse obbligato al suo servo perché ha fatto le cose comandategli? 10 Così anche voi, quand'avrete fatto tutto ciò che v'è comandato, dite: Noi siamo servi inutili; abbiam fatto quel ch'eravamo in obbligo di fare.

Diodati:

Lamentazioni 1:1-6

1 COME siede solitaria, ed è divenuta simile ad una vedova, La città piena di popolo! Come è divenuta tributaria Quella ch'era grande fra le genti, signora fra le provincie! 2 Ella piange continuamente di notte, e le sue lagrime son sopra le sue guance; Ella non ha alcuno, fra tutti i suoi amanti, che la consoli; Tutti i suoi intimi amici si son portati dislealmente inverso lei, Le son divenuti nemici. 3 La nazione di Giuda è andata fuori del suo paese, Per l'afflizione, e per la gravezza della servitù; Ella dimora fra le genti, non trova riposo; Tutti i suoi persecutori l'hanno sorpresa nelle distrette. 4 Le strade di Sion fanno cordoglio; Perciocchè non viene più alcuno alle feste solenni; Tutte le sue porte son deserte, i suoi sacerdoti sospirano, Le sue vergini sono addolorate, ed essa è in amaritudine. 5 I suoi nemici sono stati posti in capo, I suoi avversari son prosperati; Perciocchè il Signore l'ha afflitta, per la moltitudine de' suoi misfatti; I suoi piccoli fanciulli son iti in cattività davanti al nemico. 6 E tutta la gloria della figliuola di Sion è uscita fuor di lei; I suoi principi sono stati come cervi, Che non trovan pastura; E son camminati tutti spossati davanti al persecutore.

Lamentazioni 3:19-26

19 Ricordati della mia afflizione, E del mio esilio; del tosco e dell'assenzio. 20 L'anima mia se ne ricorda del continuo, E se ne abbatte in me.
21 Questo mi torna alla mente, Perciò spererò ancora. 22 Se non siamo stati del tutto consumati, È per le benignità del Signore; Perciocchè le sue misericordie non son venute meno; 23 Si rinnovano ogni mattina; La tua lealtà è grande. 24 Il Signore è la mia parte, ha detto l'anima mia; Perciò spererò in lui. 25 Il Signore è buono a quelli che l'aspettano, All'anima che lo ricerca. 26 Buona cosa è di aspettare in silenzio La salute del Signore.

Salmi 137

1 ESSENDO presso alle fiumane di Babilonia, Dove noi sedevamo, ed anche piangevamo, Ricordandoci di Sion, 2 Noi avevamo appese le nostre cetere A' salci, in mezzo di essa. 3 Benchè quelli che ci avevano menati in cattività Ci richiedessero quivi che cantassimo; E quelli che ci facevano urlar piangendo Ci richiedessero canzoni d'allegrezza, dicendo: Cantateci delle canzoni di Sion; 4 Come avremmo noi cantate le canzoni del Signore In paese di stranieri? 5 Se io ti dimentico, o Gerusalemme; Se la mia destra ti dimentica; 6 Resti attaccata la mia lingua al mio palato, Se io non mi ricordo di te; Se non metto Gerusalemme In capo d'ogni mia allegrezza.
7 Ricordati, Signore, de' figliuoli di Edom, I quali, nella giornata di Gerusalemme, Dicevano: Spianate, spianate, Fino a' fondamenti. 8 O figliuola di Babilonia, che devi esser distrutta, Beato chi ti farà la retribuzione Del male che tu ci hai fatto! 9 Beato chi piglierà i tuoi piccoli figliuoli, E li sbatterà al sasso.

2Timoteo 1:1-14

1 PAOLO, apostolo di Gesù Cristo, per la volontà di Dio, secondo la promessa della vita, che è in Cristo Gesù, 2 a Timoteo, figliuol diletto, grazia, misericordia, e pace, da Dio Padre, e dal Signor nostro Cristo Gesù. 3 IO rendo grazie a Dio, al qual servo fin da' miei antenati, in pura coscienza; che non resto mai di ritener la memoria di te nelle mie orazioni, notte e giorno; 4 desideroso di vederti, ricordandomi delle tue lagrime, acciocchè io sia ripieno d'allegrezza; 5 riducendomi a memoria la fede non finta che è in te, la qual prima abitò in Loide tua avola, ed in Eunice tua madre; or son persuaso che abita in te ancora.
6 Per la qual cagione io ti rammemoro che tu ravvivi il dono il Dio, il quale è in te per l'imposizione delle mie mani. 7 Poichè Iddio non ci ha dato spirito di timore; ma di forza, e d'amore, e di correzione. 8 Non recarti adunque a vergogna la testimonianza del Signor nostro, nè me suo prigione; anzi partecipa le afflizioni dell'evangelo, secondo la virtù di Dio. 9 Il qual ci ha salvati, e ci ha chiamati per santa vocazione; non secondo le nostre opere, ma secondo il proprio proponimento, e grazia, la quale ci è stata data in Cristo Gesù avanti i tempi de' secoli. 10 Ed ora è stata manifestata per l'apparizione del Salvator nostro Gesù Cristo, che ha distrutta la morte, ed ha prodotta in luce la vita, e l'immortalità, per l'evangelo. 11 A che io sono stato posto banditore, ed apostolo, e dottor de' Gentili. 12 Per la qual cagione ancora io soffro queste cose; ma non me ne vergogno; perciocchè io so a cui ho creduto, e son persuaso ch'egli è potente da guardare il mio deposito per quel giorno. 13 Ritieni la forma delle sane parole, che tu hai udite da me, in fede, e carità, che è in Cristo Gesù. 14 Guarda il buon deposito, per lo Spirito Santo, che abita in noi.

Luca 17:5-10

5 Allora gli apostoli dissero al Signore: Accrescici la fede. 6 E il Signore disse: Se voi aveste pur tanta fede quant'è un granel di senape, voi potreste dire a questo moro: Diradicati, e piantati nel mare, ed esso vi ubbidirebbe. 7 Ora, chi è colui d'infra voi, il quale, avendo un servo che ari, o che pasturi il bestiame, quando esso, tornando dai campi, entra in casa, subito gli dica: Passa qua, mettiti a tavola? 8 Anzi, non gli dice egli: Apparecchiami da cena, e cingiti, e servimi, finchè io abbia mangiato e bevuto, poi mangerai e berrai tu? 9 Tiene egli in grazia da quel servo, ch'egli ha fatte le cose che gli erano state comandate? Io nol penso. 10 Così ancora voi, quando avrete fatte tutte le cose che vi son comandate, dite: Noi siam servi disutili; poichè abbiam fatto ciò ch'eravamo obbligati di fare.

Commentario abbreviato:

Lamentazioni 1:1-6

È evidente che Geremia è l'autore delle Lamentazioni che portano il suo nome. Il libro fu scritto solo dopo la distruzione di Gerusalemme da parte dei Caldei. Che possiamo essere portati a considerare il peccato come la causa di tutte le nostre calamità, e nelle prove esercitare la sottomissione, il pentimento, la fede e la preghiera, con la speranza della liberazione promessa dalla misericordia di Dio.

Capitolo 1

Lo stato miserabile di Gerusalemme, le giuste conseguenze dei suoi peccati Lam 1:1-11

Gerusalemme è rappresentata come una donna prigioniera, che si lamenta e cerca la misericordia di Dio Lam 1:12-22

Versetti 1-11

Il profeta a volte parla in prima persona; altre volte è Gerusalemme, come una donna angosciata, a parlare, o alcuni dei Giudei. La descrizione mostra le miserie della nazione ebraica. Gerusalemme divenne prigioniera e schiava, a causa della grandezza dei suoi peccati, e non ebbe pace dalla sofferenza. Se permettiamo al peccato, il nostro più grande avversario, di avere il dominio su di noi, è giusto che anche altri nemici abbiano il dominio. Il popolo sopportò gli estremi della carestia e dell'angoscia. In questa triste condizione Gerusalemme riconobbe il suo peccato e pregò il Signore di guardare al suo caso. Questo è l'unico modo per alleggerirci dai nostri fardelli, perché è la giusta collera del Signore per le trasgressioni dell'uomo che ha riempito la terra di affanni, lamenti, malattie e morte.

Lamentazioni 3:19-26

1 Capitolo 3

I fedeli lamentano le loro calamità e sperano nella misericordia di Dio

Versetti 1-20

Il profeta racconta la parte più cupa e scoraggiante della sua esperienza e come ha trovato sostegno e sollievo. Nel periodo della prova il Signore era diventato terribile per lui. Era un'afflizione che era la miseria stessa; perché il peccato rende il calice dell'afflizione un calice amaro. La lotta tra l'incredulità e la fede è spesso molto dura. Ma il credente più debole si sbaglia, se pensa che la sua forza e la sua speranza siano perite dal Signore.

21 Versetti 21-36

Dopo aver esposto la sua angoscia e la sua tentazione, il profeta mostra come è stato innalzato al di sopra di essa. Per quanto le cose siano brutte, è merito della misericordia di Dio se non sono peggiori. Dobbiamo osservare ciò che ci favorisce e ciò che è contro di noi. La compassione di Dio non viene meno; ne abbiamo nuove prove ogni mattina. Le porzioni sulla terra sono cose destinate a scomparire, ma Dio è una porzione per sempre. È nostro dovere, e sarà nostro conforto e soddisfazione, sperare e attendere serenamente la salvezza del Signore. Le afflizioni fanno e faranno molto bene: molti hanno trovato giovamento nel portare questo giogo in gioventù; ha reso molti umili e seri e li ha allontanati dal mondo, che altrimenti sarebbero stati orgogliosi e indisciplinati. Se la tribolazione genera pazienza, la pazienza genera esperienza e l'esperienza una speranza che non fa vergognare. Le dovute riflessioni sul male del peccato e sulla nostra peccaminosità ci convinceranno che è grazie alle misericordie del Signore che non siamo consumati. Se non possiamo dire con voce incrollabile: "Il Signore è la mia parte", non possiamo forse dire: "Desidero avere Lui come parte e salvezza e spero nella sua parola"? Saremo felici se impareremo a ricevere l'afflizione come se fosse posta su di noi dalla mano di Dio.

Salmi 137

1 Capitolo 137

Gli ebrei piangono la loro cattività Sal 137:1-4

Il loro affetto per Gerusalemme Sal 137:5-9

Versetti 1-4

I loro nemici avevano portato i Giudei in cattività dalla loro terra. Per completare le loro pene, li insultarono; richiesero loro allegria e un canto. Questo era molto barbaro; anche profano, perché non sarebbero serviti altri canti se non quelli di Sion. Gli schernitori non vanno accolti. Non dicono: "Come possiamo cantare, quando siamo così addolorati?", ma: "È il canto del Signore, quindi non osiamo cantarlo tra gli idolatri".

5 Versetti 5-9

Ciò che amiamo, amiamo pensarlo. Quelli che si rallegrano in Dio, per amore suo fanno di Gerusalemme la loro gioia. Sono fermamente decisi a mantenere questo affetto. Quando soffriamo, dovremmo ricordare con pio dolore le nostre misericordie perdute e i peccati con cui le abbiamo perse. Se i vantaggi temporali rendono una professione, la peggiore calamità gli è capitata. Lungi da noi vendicarci; lo lasceremo a Colui che ha detto: "La vendetta è mia". Coloro che si rallegrano per le calamità, specialmente per quelle di Gerusalemme, non resteranno impuniti. Non possiamo pregare per il successo promesso alla Chiesa di Dio senza guardare, anche se non preghiamo per la rovina dei suoi nemici. Ma ricordiamoci di chi è la sola grazia e la salvezza compiuta che ci permette di sperare di essere ricondotti alla Gerusalemme celeste.

2Timoteo 1:1-14

1 Il primo scopo di questa epistola sembra essere stato quello di informare Timoteo di ciò che era accaduto durante la prigionia dell'apostolo e di chiedergli di venire a Roma. Ma non sapendo se avrebbe potuto vivere per vederlo, Paolo dà una serie di consigli e incoraggiamenti per il fedele adempimento dei suoi doveri ministeriali. Trattandosi di un'epistola privata, scritta all'amico più intimo di San Paolo, sotto le sofferenze della prigionia e nella prospettiva della morte, essa mostra il carattere e l'indole dell'apostolo e contiene prove convincenti che egli credeva sinceramente alle dottrine che predicava.

Capitolo 1

Paolo esprime grande affetto per Timoteo 2Tim 1:1-5

Lo esorta a migliorare i suoi doni spirituali 2Tim 1:6-14

Racconta di molti che lo hanno vilmente abbandonato, ma parla con affetto di Onesiforo 2Tim 1:15-18

Versetti 1-5

La promessa della vita eterna ai credenti in Cristo Gesù è l'argomento principale dei ministri che operano secondo la volontà di Dio. Le benedizioni qui menzionate sono il meglio che possiamo chiedere per i nostri amati amici, affinché possano avere pace con Dio Padre e Cristo Gesù nostro Signore. Qualunque sia il bene che facciamo, Dio deve avere la gloria. I veri credenti hanno in ogni epoca la stessa religione nella sostanza. La loro fede è sincera, resiste alla prova e risiede in loro come un principio vivo. Così le pie donne possono trarre incoraggiamento dal successo di Loide ed Eunice con Timoteo, che si è dimostrato un ministro così eccellente e utile. Alcuni dei ministri più degni e validi di cui la Chiesa di Cristo è stata favorita, hanno dovuto benedire Dio per le prime impressioni religiose suscitate nelle loro menti dall'insegnamento delle loro madri o di altri parenti di sesso femminile.

6 Versetti 6-14

Dio non ci ha dato lo spirito di paura, ma lo spirito di potenza, di coraggio e di risoluzione, per affrontare le difficoltà e i pericoli; lo spirito di amore verso di Lui, che ci farà superare le avversità. E lo spirito di una mente sana, di tranquillità mentale. Lo Spirito Santo non è l'autore di una disposizione timida o codarda, o di timori servili. È probabile che sopportiamo bene le afflizioni, quando abbiamo da Dio la forza e la potenza che ci permettono di sopportarle. Come è solito fare Paolo, quando parla di Cristo e della sua redenzione, si dilunga su di essi; è così pieno di ciò che è tutta la nostra salvezza e dovrebbe essere tutto il nostro desiderio. La chiamata del Vangelo è una chiamata santa, che rende santi. La salvezza è per grazia gratuita. Si dice che ci sia stata data prima dell'inizio del mondo, cioè nel proposito di Dio da tutta l'eternità; in Cristo Gesù, perché tutti i doni che vengono da Dio all'uomo peccatore, vengono in e per mezzo di Cristo Gesù soltanto. E poiché esiste una prospettiva così chiara di felicità eterna attraverso la fede in Lui, che è la Risurrezione e la Vita, cerchiamo di essere più diligenti nel rendere la sua salvezza sicura per le nostre anime. Coloro che aderiscono al Vangelo non devono vergognarsi, la causa li sosterrà; ma coloro che vi si oppongono saranno svergognati. L'apostolo aveva affidato la sua vita, la sua anima e i suoi interessi eterni al Signore Gesù. Nessun altro poteva liberare e assicurare la sua anima attraverso le prove della vita e della morte. Sta per arrivare un giorno in cui le nostre anime saranno esaminate. Avevi un'anima affidata a te; come è stata impiegata? Al servizio del peccato o al servizio di Cristo? La speranza del vero cristiano più basso poggia sullo stesso fondamento di quella del grande apostolo. Anche lui ha imparato il valore e il pericolo della sua anima; anche lui ha creduto in Cristo; e il cambiamento operato nella sua anima convince il credente che il Signore Gesù lo custodirà nel suo regno celeste. Paolo esorta Timoteo a tenere ferme le Sacre Scritture, la sostanza della solida verità del Vangelo in esse contenuta. Non è sufficiente assentire alle parole, ma bisogna amarle. La dottrina cristiana è una fiducia che ci è stata affidata; ha un valore indicibile in sé e ci sarà di grande utilità. Ci è stata affidata per essere conservata pura e completa, ma non dobbiamo pensare di mantenerla con le nostre forze, bensì con la forza dello Spirito Santo che abita in noi; e non la otterrà chi confida nel proprio cuore e si appoggia al proprio intelletto.

Luca 17:5-10

Capitolo 17

Evitare le offese, Pregare per aumentare la fede, L'umiltà insegnata Lc 17:1-10

Dieci lebbrosi purificati Lc 17:11-19

Il regno di Cristo Lc 17:20-37

Versetti 1-10

Non si tratta di una diminuzione della loro colpa, né di una diminuzione del loro castigo per il fatto che le offese arriveranno. La fede nella misericordia di Dio ci permetterà di superare le più grandi difficoltà nel perdonare i nostri fratelli. Come a Dio nulla è impossibile, così tutto è possibile a chi crede. Nostro Signore ha mostrato ai suoi discepoli la necessità di una profonda umiltà. Il Signore ha in ogni creatura una proprietà che nessun uomo può avere in un'altra; non può essere in debito con loro per i loro servizi, né essi meritano alcun ritorno da lui.

Riferimenti incrociati:

Lamentazioni 1:1-6

1 Lam 2:1; 4:1; Is 14:12; Ger 50:23; Sof 2:15; Ap 18:16,17
Lam 2:10; Is 3:26; 47:1-15; 50:5; 52:2,7; Ger 9:11; Ez 26:16
Sal 122:4; Is 22:2; Zac 8:4,5
Is 47:8,9; 54:4; Ap 18:7
1Re 4:21; 2Cron 9:26; Esd 4:20
Lam 5:16; 2Re 23:33,35; Ne 5:4; 9:37

2 Lam 1:16; 2:11,18,19; Giob 7:3; Sal 6:6; 77:2-6; Ger 9:1,17-19; 13:17
Lam 1:19; Ger 4:30; 22:20-22; 30:14; Ez 16:37; 23:22-25; Os 2:7; Ap 17:13,16
Lam 1:9,16,17,21; Is 51:18,19
Giob 6:15; 19:13,14; Sal 31:11; Prov 19:7; Mic 7:5

3 2Re 24:14,15; 25:11,21; 2Cron 36:20,21; Ger 39:9; 52:15,27-30
Lam 2:9; Lev 26:36-39; De 28:64-67; Ger 24:9; Ez 5:12
Lam 4:18,19; Ger 16:16; 52:8; Am 9:1-4

4 Lam 2:6,7; 5:13; Is 24:4-6; Ger 14:2; Mic 3:12
Lam 2:9; Ger 9:11; 10:22; 33:10-12
Lam 1:11,12,18-20; 2:10,11,19-21; Is 32:9-14; Gioe 1:8-13

5 Lam 2:17; 3:46; Lev 26:17; De 28:43,44; Sal 80:6; 89:42; Is 63:18; Ger 12:7; Mic 7:8-10
Lam 1:18; 3:39-43; Lev 26:15-46; De 4:25-27; 28:15-68; 29:18-28; 31:16-18,29; 32:15-27; 2Cron 36:14-16; Ne 9:33,34; Sal 90:7,8; Ger 5:3-9,29; 23:14; 30:14,15; 44:21,22; Ez 8:17,18; 9:9; 22:24-31; Dan 9:7-16; Mic 3:9-12; Sof 3:1-8
Ger 39:9; 52:27-30

6 2Re 19:21; Sal 48:2,3; Is 1:21; 4:5; 12:6; Sof 3:14-17
Lam 2:1-7; 2Sa 4:11,12; Sal 50:2; 96:9; 132:12,13; Ger 52:8,11,13; Ez 7:20-22; 11:22,23; 24:21,25
Lev 26:36,37; De 28:25; 32:30; Gios 7:12,13; Sal 44:9-11; Ger 29:4; 48:41; 51:30-32; 52:7
Ger 14:5,6; 47:3

Lamentazioni 3:19-26

19 Ne 9:32; Giob 7:7; Sal 89:47,50; 132:1
Lam 3:5,15; Ger 9:15

20 Giob 21:6
Sal 42:5,6,11; 43:5; 146:8

21 Sal 77:7-11
Lam 3:24-29; Sal 119:81; 130:7; Abac 2:3

22 Esd 9:8,9,13-15; Ne 9:31; Sal 78:38; 106:45; Ez 20:8,9,13,14,21; 20:22; Mal 3:6
Sal 77:8; 86:15; Mic 7:18,19; Lu 1:50

23 Sal 30:5; Is 33:2; Sof 3:5
Eso 34:6; Sal 36:5; 89:1,2,33; 146:6; Tit 1:2; Eb 6:18; 10:23

24 Sal 16:5; 73:26; 119:57; 142:5; Ger 10:16; 51:19
Lam 3:21; 1Sa 30:6; 1Cron 5:20; Giob 13:15; Sal 31:24; 33:18; 42:11; 43:5; 62:8; 84:12; 130:7; Rom 15:12; 1P 1:21

25 Lam 3:26; Ge 49:18; Sal 25:8; 27:14; 37:7,34; 39:7; 40:1-5; 61:1,5; 130:5,6; Is 25:9; 30:18; 40:31; 64:4; Mic 7:7,8; Sof 3:8; 1Te 1:10; Giac 5:7
1Cron 28:9; 2Cron 15:2; 19:3; 30:19; 31:21; Sal 22:26; 27:8; 69:32; 105:3; 119:2; Is 26:9; 55:6; Os 10:12

26 Sal 52:9; 54:6; 73:28; 92:1; Ga 4:18
Eb 3:14; 10:35; 1P 1:13
Ge 49:18; Eso 14:13; 2Cron 20:17; Sal 37:7,34; 119:166,174; 130:5; Is 30:7,15

Salmi 137

1 Ge 2:10-14; Esd 8:21,31; Ez 1:1
Ne 1:3,4; 2:3; Giob 2:12,13; Ger 13:17,18; 15:17; Lam 2:10; Ez 3:15
Sal 42:4; 102:9-14; Is 66:10; Ger 51:50,51; Lam 1:16; 2:11,18; 3:48,51; Dan 9:3; 10:2,3; Lu 19:41; Ap 11:3

2 Sal 33:2; 81:2; Is 24:8; Ez 26:13; Am 8:10; Ap 18:22

3 Sal 123:3,4; Lam 2:15,16
Sal 79:1; Ne 4:2; Ger 9:11; 26:18; Mic 3:12; Lu 21:6
Sal 9:14; 65:1; 1Cron 15:27; 16:7; Is 35:10; 51:11; Ger 31:12,13; Ap 14:1-3

4 Ec 3:4; Is 22:12; Lam 5:14,15; Os 9:4; Am 8:3
Is 49:21

5 Sal 84:1,2,10; 102:13,14; 122:5-9; Ne 1:2-4; 2:2,3; Is 62:1,6,7; Ger 51:50; Dan 6:10,11
Zac 11:17

6 Sal 22:15; Is 41:17; Lam 4:4; Ez 3:26
Sal 84:10; Mat 6:33; At 20:24; Fili 1:20; 1Te 3:7-9

7 Sal 74:18; 79:8-12; Eso 17:14; 1Sa 15:2; Os 7:2
Is 63:1-6; Ger 49:7-22; Lam 4:21,22; Ez 25:12-14; Abd 1:10-14,18-21

8 Is 47:1-5; Ger 50:42; 51:33; Zac 2:7
Is 13:1-22; 14:4-24; 21:1; 47:1; Ger 25:12-14; 50:1-51:64; Ap 14:8-11; 17:1-18; 18:6
Sal 149:6-9; Is 13:3-5; 44:28; Ap 17:5,6,14; 18:6,20
Ger 50:15-29; Ap 18:6

9 Is 13:16; Os 10:14; 13:16

2Timoteo 1:1-14

1 Rom 1:1; 2Co 1:1
Giov 5:24,39,40; 6:40,54; 10:28; 17:3; Rom 5:21; 6:23; 2Co 1:20; Ef 3:6; Tit 1:2; Eb 9:15; 2P 1:3,4; 1G 2:25; 5:11-13

2 1Ti 1:2; Rom 12:19; Fili 4:1
Rom 1:7

3 Rom 1:8; Ef 1:16
2Ti 1:5; 3:15; At 22:3; 24:14; 26:4; 27:23; Ga 1:14
At 23:1; 24:16; Rom 1:9; 9:1; 2Co 1:12; 1Ti 1:5,19; Eb 13:8
Rom 1:9; 1Te 1:2,3; 3:10
Lu 2:37

4 2Ti 4:9,21; Rom 1:11; 15:30-32; Fili 1:8; 2:26; 1Te 2:17-20; 3:1
At 20:19,31,37,38; Ap 7:17; 21:4
Sal 126:5; Is 61:3; Ger 31:13; Giov 16:22,24; 1G 1:4

5 Sal 77:6
Sal 17:1; 18:44; 66:3; 81:15; Ger 3:10; Giov 1:47; 2Co 6:6; 1Ti 1:5; 4:6; 1P 1:22
Sal 22:10; 86:16; 116:16; At 16:1
2Ti 1:12; At 26:26; Rom 4:21; 8:38; 14:5,14; 15:14; Eb 6:9; 11:13

6 2Ti 2:14; Is 43:26; 1Ti 4:6; 2P 1:12; 3:1; Giuda 1:5
2Ti 4:2; Eso 35:26; 36:2; Mat 25:15-30; Lu 19:13; Rom 12:6-8; 1Te 5:19; 1P 4:10,11
At 8:17,18; 19:6; 1Ti 4:14; Eb 6:2

7 At 20:24; 21:13; Rom 8:15; Eb 2:15; 1G 4:18
Mic 3:8; Zac 4:6; Lu 10:19; 24:49; At 1:8; 6:8; 9:22; 10:38; 1Co 2:4
Rom 5:5; Ga 5:22; Col 1:8; 1P 1:22
Sal 119:80; Prov 2:7; 8:14; Lu 8:35; 15:17; At 26:11,25; 2Co 5:13,14

8 2Ti 1:12; Sal 119:46; Is 51:7; Mar 8:38; Lu 9:26; At 5:41; Rom 1:16; 9:33; Ef 3:13; 1P 4:14
Sal 19:7; Is 8:20; Giov 15:27; 19:35; Ef 4:17; 1Ti 2:6; 1G 4:14; 5:11,12; Ap 1:2; 12:11; 19:10
2Ti 1:16; 2:9; Ef 3:1; 4:1; Fili 1:7
2Ti 2:3,11,12; 4:5; Rom 8:17,18,36; 1Co 4:9-13; 2Co 11:23-27; Fili 3:10; Col 1:24; 1Te 3:4; 1P 4:13-15; Ap 1:9; 12:11
2Ti 4:17; Rom 16:25; 2Co 6:7; 12:9,10; Fili 4:13; Col 1:11; 1P 1:5; Giuda 1:24

9 Mat 1:21; At 2:47; 1Co 1:18; Ef 2:5,8; 1Ti 1:1; Tit 3:4,5
Rom 8:28,30; 9:24; 1Te 4:7; 2Te 2:13,14; Eb 3:1; 1P 1:15,16; 2:9; 2:20,21
Rom 3:20; 9:11; 11:5,6; Ef 2:9; Tit 3:5
De 7:7,8; Is 14:26,27; Mat 11:25,26; Lu 10:21; Rom 8:28; Ef 1:9,11
Giov 6:37; 10:28,29; 17:9; 1Co 3:21,22; Ef 1:3
Giov 17:24; At 15:18; Rom 16:25; Ef 1:4; 3:11; Tit 1:2; 1P 1:20; Ap 13:8; 17:8

10 Is 25:7; 60:2,3; Lu 2:31,32; Rom 16:26; Ef 1:9; Col 1:26,27; Tit 1:3; 2:11; 1P 1:20,21; 1G 1:2
Is 43:3; 45:15,21; Lu 2:11; Giov 4:42; At 5:31; 13:23; Tit 1:4; 2:13; 3:4; 2P 1:1,11; 2:20; 3:2,18; 1G 4:14
Is 25:8; Os 13:14; Giov 11:25,26; 1Co 15:54,55; Eb 2:14,15; Ap 20:14
Lu 13:7; Rom 3:31; 6:6; Ga 5:4
2Ti 1:1; Giov 5:24-29,40; 14:6; 20:31; Rom 2:7; 5:17,18; 1Co 15:53; 2Co 5:4; 2P 1:3; 1G 1:2; Ap 2:7; 22:1,2,14,17; Lu 11:36; Giov 1:9; 1Co 4:5; Ef 1:18; Eb 10:32; Ap 18:1

11 At 9:15; Ef 3:7,8; 1Ti 1:7; 2:7

12 2Ti 1:8; 2:9; 3:10-12; 4:16,17; At 9:16; 13:46,50; 14:5,6; 21:27-31; 22:21-24; Ef 3:1-8; 1Te 2:16
2Ti 1:8; Sal 25:2; Is 50:7; 54:4; At 21:13; Rom 1:16; 5:4,5; 9:33; Fili 1:20; Eb 12:2; 1P 4:16
Sal 9:10; 56:9; Fili 3:8,10; 1P 4:19
Is 12:2; Na 1:7; Mat 12:21; Rom 15:12,13; Ef 1:12,13; 1P 1:20,21
2Ti 1:5
Giov 10:28-30; Fili 3:21; Eb 2:18; 7:25
Giov 6:39,40,44; 17:11,12,15; 1Ti 6:20; 1P 1:5; Giuda 1:24
Sal 31:5; Lu 23:46; At 7:59; 1P 4:19
2Ti 1:18; 4:8; Mat 7:22; 24:36; Lu 10:12; 1Te 5:4

13 2Ti 1:14; 3:14; Prov 3:18,21; 4:4-8,13; 23:23; Fili 1:27; 1Te 5:21; Tit 1:9; Eb 3:6; 4:14; 10:23; Giuda 1:3; Ap 2:25; 3:3,11
Prov 8:14; Rom 2:20; 6:17; 1Ti 1:10; 6:3; Tit 2:1,8
2Ti 2:2; Fili 4:9
Col 1:4; 1Ti 1:14

14 2Ti 2:2; Lu 16:11; Rom 3:2; 1Co 9:17; 2Co 5:19,20; Ga 2:7; Col 4:11; 1Ti 1:11; 6:20
Rom 8:13; Ef 5:18; 1Te 5:19; 1P 1:22
Giov 14:17; Rom 8:11; 1Co 3:16; 6:19; 2Co 5:16; Ef 2:22

Luca 17:5-10

5 Mar 9:24; 2Co 12:8-10; Fili 4:13; 2Te 1:3; Eb 12:2; 1P 1:22,23

6 Mat 17:20,21; 21:21; Mar 9:23; 11:22,23; 1Co 13:2
Lu 13:19; Mat 13:31,32

7 Lu 13:15; 14:5; Mat 12:11

8 Ge 43:16; 2Sa 12:20
Lu 12:37

10 1Cron 29:14-16; Giob 22:2,3; 35:6,7; Sal 16:2,3; 35:6,7; Prov 16:2,3; Is 6:5; 64:6; Mat 25:30,37-40; Rom 3:12; 11:35; 1Co 9:16,17; 15:9,10; Fili 3:8,9; File 1:11; 1P 5:5,6

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