Commentario abbreviato:Luca 20:3627 Versetti 27-38 È comune per coloro che intendono minare qualsiasi verità di Dio, caricarla di difficoltà. Ma facciamo un torto a noi stessi e alla verità di Cristo quando ci formiamo un'idea del mondo degli spiriti in base al mondo dei sensi. Ci sono più mondi: un mondo visibile presente e un mondo invisibile futuro; ognuno metta a confronto questo e quel mondo e dia la preferenza nei suoi pensieri e nelle sue preoccupazioni a quello che li merita. I credenti otterranno la risurrezione dai morti, cioè la risurrezione benedetta. Quale sarà la condizione felice degli abitanti di quel mondo, non possiamo esprimerlo o concepirlo, 1Cor 2:9. Coloro che sono entrati nella gioia del loro Signore, sono interamente presi da essa; quando c'è la perfezione della santità, non ci sarà occasione di preservarsi dal peccato. E quando Dio si è definito il Dio di questi patriarchi, intendeva dire che era un Dio sufficiente per loro (Gen 17:1), la loro ricompensa più grande (Gen 15:1). Egli non ha mai fatto per loro in questo mondo ciò che rispondeva alla piena portata del suo impegno; perciò ci deve essere un'altra vita, in cui farà per loro ciò che adempirà completamente alla promessa. Diodati:Luca 20:36Perciocchè ancora non possono più morire; poichè siano pari agli angeli; e son figliuoli di Dio, essendo figliuoli della risurrezione. Martini:Luca 20:36Conciossiaché non potranno più morire: perché sono simili agli Angeli, e sono figliuoli di Dio, essendo figliuoli della risurrezione. Nuova Diodati:Luca 20:36essi infatti non possono più morire, perché sono come gli angeli e sono figli di Dio, essendo figli della risurrezione. Nuova Riveduta:Luca 20:36neanche possono più morire perché sono simili agli angeli e sono figli di Dio, essendo figli della risurrezione. Ricciotti:Luca 20:36perchè non potranno più morire; sono come gli angeli e son figliuoli di Dio, essendo figliuoli della resurrezione. Riferimenti incrociati:Luca 20:36Is 25:8; Os 13:14; 1Co 15:26,42,53,54; Fili 3:21; 1Te 4:13-17; Ap 20:6; 21:4; 22:2-5 Riveduta:Luca 20:36perché neanche possono più morire, giacché son simili agli angeli e son figliuoli di Dio, essendo figliuoli della risurrezione. Riveduta 2020:Luca 20:36perché neanche possono più morire, poiché sono simili agli angeli e sono figli di Dio, essendo figli della risurrezione. Tintori:Luca 20:36non potendo più morire, essendo simili agli Angeli, e figli di Dio, come figli della risurrezione. Dimensione testo: |