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Sofonia 11 Sofonia esorta al pentimento, predice la distruzione dei nemici degli ebrei e conforta i pii con promesse di benedizioni future, la restaurazione della loro nazione e la prosperità della Chiesa negli ultimi giorni. Capitolo 1 Minacce contro i peccatori Sof 1:1-6 Altre minacce Sof 1:7-13 Angoscia per l'avvicinarsi dei giudizi Sof 1:14-18 Versetti 1-6 Sta arrivando la rovina, la rovina totale, la distruzione da parte dell'Onnipotente. I servi di Dio proclamano tutti: "Non c'è pace per gli empi". Le espressioni sono figurative, parlano di desolazione ovunque; il paese sarà lasciato senza abitanti. I peccatori che saranno consumati sono gli idolatri dichiarati e coloro che adorano Geova e gli idoli, o giurano sul Signore e su Malcam. Coloro che pensano di dividere i loro affetti e il loro culto tra Dio e gli idoli, non saranno accettati da Dio; perché quale comunione può esserci tra la luce e le tenebre? Se Satana ha la metà, avrà tutto; se il Signore ha solo la metà, non avrà nulla. Trascurare Dio dimostra empietà e disprezzo. Che nessuno di noi sia tra coloro che si ritraggono verso la perdizione, ma tra coloro che credono per la salvezza dell'anima. 7 Versetti 7-13 Il giorno di Dio è vicino; la punizione dei peccatori presuntuosi è un sacrificio alla giustizia di Dio. La famiglia reale ebraica sarà chiamata a fare i conti con la sua superbia e la sua vanità, e con coloro che balzano sulla soglia, invadendo i diritti dei loro vicini e impadronendosi dei loro beni. I commercianti e i ricchi mercanti sono chiamati a rispondere. Le persone sicure e negligenti sono messe sotto accusa. Sono sicuri e tranquilli; dicono in cuor loro: "Il Signore non farà il bene e non farà il male", cioè negano che egli dispensi premi e castighi. Ma nel giorno del giudizio del Signore, apparirà chiaramente che coloro che periscono, cadono in sacrificio alla giustizia divina per aver infranto la legge di Dio e perché non hanno alcun interesse per fede nel sacrificio espiatorio del Redentore. 14 Versetti 14-18 Questo avvertimento dell'avvicinarsi della distruzione è sufficiente a far tremare i peccatori di Sion; si riferisce al grande giorno del Signore, il giorno in cui si mostrerà vendicandosi di loro. Questo giorno del Signore è molto vicino; è il giorno dell'ira di Dio, dell'ira massima. Sarà un giorno di guai e di angoscia per i peccatori. Non lasciateli addormentare dalla pazienza di Dio. Che cosa ci guadagna un uomo se guadagna il mondo intero e perde la propria anima? E che cosa darà un uomo in cambio della sua anima? Fuggiamo l'ira futura e scegliamo la parte buona che non ci sarà mai tolta; allora saremo preparati per ogni evenienza; nulla ci separerà dall'amore di Dio in Cristo Gesù, nostro Signore. Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |
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La Bibbia sulla Bibbia: La tua parola è pura d'ogni scoria; perciò il tuo servo la ama. |
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