Nuova Riveduta:

Galati 3:28

Non c'è qui né Giudeo né Greco; non c'è né schiavo né libero; non c'è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù.

C.E.I.:

Galati 3:28

Non c'è più giudeo né greco; non c'è più schiavo né libero; non c'è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù.

Nuova Diodati:

Galati 3:28

Non c'è né Giudeo né Greco, non c'è né schiavo né libero, non c'è né maschio né femmina, perché tutti siete uno in Cristo Gesù.

La Parola è Vita:

Galati 3:28

Non ha più importanza allora essere Ebreo o pagano, schiavo o libero e neppure uomo o donna, perché, uniti a Cristo, siete tutti un solo essere.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Galati 3:28

Non c'è qui né Giudeo né Greco; non c'è né schiavo né libero; non c'è né maschio né femmina; poiché voi tutti siete uno in Cristo Gesù.

Diodati:

Galati 3:28

Non vi è nè Giudeo, nè Greco; non vi è nè servo, nè libero; non vi è nè maschio, nè femmina.

Commentario abbreviato:

Galati 3:28

26 Versetti 26-29

I veri cristiani godono di grandi privilegi sotto il Vangelo e non sono più considerati servi, ma figli; non sono più tenuti a distanza e non sono più soggetti a restrizioni come lo erano i Giudei. Avendo accettato Cristo Gesù come loro Signore e Salvatore, e affidandosi a lui solo per la giustificazione e la salvezza, diventano figli di Dio. Ma nessuna forma esteriore o professione può assicurare queste benedizioni; perché se uno non ha lo Spirito di Cristo, non è suo. Nel battesimo ci rivestiamo di Cristo; in esso professiamo di essere suoi discepoli. Essendo battezzati in Cristo, siamo battezzati nella sua morte, affinché come lui è morto e risorto, così noi moriamo al peccato e camminiamo in novità e santità di vita. La vestizione di Cristo secondo il Vangelo non consiste in un'imitazione esteriore, ma in una nuova nascita, in un cambiamento totale. Colui che rende i credenti eredi, provvederà a loro. Perciò la nostra cura deve essere quella di compiere i doveri che ci spettano, mentre tutte le altre preoccupazioni dobbiamo affidarle a Dio. La nostra cura speciale deve essere rivolta al cielo; le cose di questa vita sono solo inezie. La città di Dio in cielo è la parte del figlio. Cercate di essere sicuri di questo sopra ogni cosa.

Riferimenti incrociati:

Galati 3:28

Ga 5:6; Rom 1:16; 2:9,10; 3:29,30; 4:11,12; 9:24; 10:12-15; 1Co 7:19; 12:13; Ef 3:5-10; Col 3:11
1Co 7:14
Giov 10:16; 11:52; 17:20,21; 1Co 12:12; Ef 2:13-22; 4:4,15,16

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata