Nuova Riveduta:

Giovanni 9:13-16

(Gv 10:37-38; Is 6:9-10) Pr 29:25; Lu 6:22-23
13 Condussero dai farisei colui che era stato cieco. 14 Or era in giorno di sabato che Gesù aveva fatto il fango e gli aveva aperto gli occhi. 15 I farisei dunque gli domandarono di nuovo come egli avesse ricuperato la vista. Ed egli disse loro: «Mi ha messo del fango sugli occhi, mi sono lavato e ci vedo». 16 Perciò alcuni dei farisei dicevano: «Quest'uomo non è da Dio perché non osserva il sabato». Ma altri dicevano: «Come può un uomo peccatore compiere tali segni miracolosi?» E vi era disaccordo tra di loro.

C.E.I.:

Giovanni 9:13-16

13 Intanto condussero dai farisei quello che era stato cieco: 14 era infatti sabato il giorno in cui Gesù aveva fatto del fango e gli aveva aperto gli occhi. 15 Anche i farisei dunque gli chiesero di nuovo come avesse acquistato la vista. Ed egli disse loro: «Mi ha posto del fango sopra gli occhi, mi sono lavato e ci vedo». 16 Allora alcuni dei farisei dicevano: «Quest'uomo non viene da Dio, perché non osserva il sabato». Altri dicevano: «Come può un peccatore compiere tali prodigi?». E c'era dissenso tra di loro.

Nuova Diodati:

Giovanni 9:13-16

13 Allora essi condussero dai farisei colui che prima era stato cieco. 14 Ora era sabato quando Gesù fece del fango e gli aperse gli occhi. 15 Anche i farisei dunque gli domandarono di nuovo come avesse recuperato la vista. Ed egli disse loro: «Mi ha messo del fango sugli occhi, mi sono lavato e ci vedo». 16 Allora alcuni farisei dicevano: «Quest'uomo non è da Dio, perché non osserva il sabato». Altri dicevano: «Come può un uomo peccatore compiere tali segni?». E c'era divisione tra di loro.

La Parola è Vita:

Giovanni 9:13-16

13 Lo portarono quindi dai Farisei. 14 Il fatto era avvenuto di sabato. 15 Allora i Farisei gli fecero un sacco di domande sull'argomento. L'uomo raccontò: «Mi ha spalmato del fango sugli occhi, mi sono risciacquato e adesso ci vedo!»
16 Alcuni dei Farisei dissero: «Dunque, se questo Gesù lavora di sabato, significa che non è mandato da Dio!»
Altri obiettarono: «Ma come potrebbe un peccatore qualsiasi fare dei miracoli di questo genere?» C'era così fra di loro un forte contrasto di opinioni.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giovanni 9:13-16

13 Menarono a' Farisei colui ch'era stato cieco. 14 Or era in giorno di sabato che Gesù avea fatto il fango e gli avea aperto gli occhi. 15 I Farisei dunque gli domandaron di nuovo anch'essi com'egli avesse ricuperata la vista. Ed egli disse loro: Egli mi ha messo del fango sugli occhi, mi son lavato, e ci veggo. 16 Perciò alcuni dei Farisei dicevano: Quest'uomo non è da Dio perché non osserva il sabato. Ma altri dicevano: Come può un uomo peccatore far tali miracoli? E v'era disaccordo fra loro.

Diodati:

Giovanni 9:13-16

13 Ed essi condussero a' Farisei colui che già era stato cieco. 14 Or era sabato, quando Gesù fece il loto, ed aperse gli occhi d'esso. 15 I Farisei adunque da capo gli domandarono anch'essi, come egli avea ricoverata la vista. Ed egli disse loro: Egli mi mise del loto in su gli occhi, ed io mi lavai, e veggo. 16 Alcuni adunque de' Farisei dicevano: Quest'uomo non è da Dio, perciocchè non osserva il sabato. Altri dicevano: Come può un uomo peccatore far cotali miracoli? E v'era dissensione fra loro.

Commentario abbreviato:

Giovanni 9:13-16

Versetti 13-17

Cristo non solo operò miracoli di sabato, ma in modo tale da offendere i Giudei, perché non sembrava cedere agli scribi e ai farisei. Il loro zelo per i meri riti consumava le questioni sostanziali della religione; perciò Cristo non avrebbe ceduto a loro. Inoltre, sono permesse le opere di necessità e di misericordia, e il riposo del sabato deve essere osservato, in ordine al lavoro del sabato. Quanti occhi ciechi sono stati aperti dalla predicazione del Vangelo nel giorno del Signore! Quante anime impotenti sono state guarite in quel giorno! Molti giudizi ingiusti e poco caritatevoli derivano dal fatto che gli uomini aggiungono le loro fantasie agli appuntamenti di Dio. Quanto era perfetto in saggezza e santità il nostro Redentore, quando i suoi nemici non potevano trovare nulla contro di lui, se non l'accusa, spesso confutata, di aver infranto il sabato! Che possiamo essere in grado, con le buone azioni, di mettere a tacere l'ignoranza degli uomini stolti.

Riferimenti incrociati:

Giovanni 9:13-16

13 Giov 8:3-8; 11:46,47,57; 12:19,42

14 Giov 5:9,16; 7:21-23; Mat 12:1-14; Mar 2:23-28; 3:1-6; Lu 6:1-11; 13:10-17; 14:1

15 Giov 9:10,11,26,27

16 Giov 9:24,30-33; 3:2; 5:36; 14:11; 15:24
Giov 7:12,43; 10:19; Lu 13:31-33; At 14:4

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