Nuova Riveduta:

Matteo 5:17-20

Cristo e la legge antica
(Sl 40:6-10; Ro 8:3-4) Lu 24:44
17 «Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento. 18 Poiché in verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un apice della legge passerà senza che tutto sia adempiuto. 19 Chi dunque avrà violato uno di questi minimi comandamenti e avrà così insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; ma chi li avrà messi in pratica e insegnati sarà chiamato grande nel regno dei cieli. 20 Poiché io vi dico che se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei, non entrerete affatto nel regno dei cieli.

C.E.I.:

Matteo 5:17-20

17 Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. 18 In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. 19 Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
20 Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.

Nuova Diodati:

Matteo 5:17-20

Il sermone sul monte (seguito): L'adempimento della legge e dei profeti
17 «Non pensate che io sia venuto ad abrogare la legge o i profeti; io non sono venuto per abrogare, ma per portare a compimento. 18 Perché in verità vi dico: Finché il cielo e la terra non passeranno, neppure un iota o un solo apice della legge passerà, prima che tutto sia adempiuto. 19 Chi dunque avrà trasgredito uno di questi minimi comandamenti e avrà così insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; ma colui che li metterà in pratica e li insegnerà, sarà chiamato grande nel regno dei cieli. 20 Perciò io vi dico: Se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei, voi non entrerete affatto nel regno dei cieli.

La Parola è Vita:

Matteo 5:17-20

17 Non fraintendete la ragione per cui sono venuto. Non sono venuto per abolire le leggi di Mosè e gli ammonimenti dei profeti. No, sono venuto per compierli e far sì che tutti si avverino. 18 In tutta sincerità devo dire: finché non siano passati il cielo e la terra non passerà neppure il più piccolo dettaglio della legge di Dio senza che tutto sia compiuto. 19 Perciò, chiunque violerà anche il più piccolo dei comandamenti, e così insegnerà ad altri, sarà minimo nel Regno dei Cieli. Mentre quelli che insegnano le leggi di Dio e le mettono in pratica saranno grandi nel Regno dei Cieli.
20 Ma state attenti: se la vostra bontà non è maggiore di quella dei Farisei o degli altri capi giudei, non potrete affatto entrare nel Regno dei Cieli!

La Parola è Vita
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Riveduta:

Matteo 5:17-20

Cristo e la legge antica
17 Non pensate ch'io sia venuto per abolire la legge od i profeti; io son venuto non per abolire ma per compire: 18 poiché io vi dico in verità che finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un apice della legge passerà, che tutto non sia adempiuto. 19 Chi dunque avrà violato uno di questi minimi comandamenti ed avrà così insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno de' cieli; ma chi li avrà messi in pratica ed insegnati, esso sarà chiamato grande nel regno dei cieli. 20 Poiché io vi dico che se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e de' Farisei, voi non entrerete punto nel regno dei cieli.

Diodati:

Matteo 5:17-20

17 NON pensate ch'io sia venuto per annullar la legge od i profeti; io non son venuto per annullarli; anzi per adempierli. 18 Perciocchè, io vi dico in verità, che, finchè sia passato il cielo e la terra, non pure un iota, od una punta della legge trapasserà, che ogni cosa non sia fatta. 19 Chi adunque avrà rotto uno di questi minimi comandamenti, ed avrà così insegnati gli uomini, sarà chiamato il minimo nel regno de' cieli; ma colui che li metterà ad effetto, e li insegnerà, sarà chiamato grande nel regno de' cieli. 20 Perciocchè io vi dico che se la vostra giustizia non abbonda più che quella degli Scribi e de' Farisei, voi non entrerete punto nel regno de' cieli.

Commentario abbreviato:

Matteo 5:17-20

Versetti 17-20

Nessuno deve pensare che Cristo permetta al suo popolo di scherzare con i comandi della santa legge di Dio. Nessun peccatore partecipa alla giustizia giustificativa di Cristo finché non si pente delle sue azioni malvagie. La misericordia rivelata nel Vangelo porta il credente a un'autocondanna ancora più profonda. La legge è la regola del dovere del cristiano, che si diletta in essa. Se un uomo, fingendo di essere discepolo di Cristo, incoraggia se stesso in una qualsiasi disobbedienza consentita alla santa legge di Dio, o insegna ad altri a fare lo stesso, qualunque sia la sua posizione o la sua reputazione tra gli uomini, non può essere un vero discepolo. La giustizia di Cristo, imputata a noi per sola fede, è necessaria a chiunque entri nel regno della grazia o della gloria; ma la nuova creazione del cuore alla santità produce un profondo cambiamento nel carattere e nella condotta di un uomo.

Riferimenti incrociati:

Matteo 5:17-20

17 Lu 16:17; Giov 8:5; At 6:13; 18:13; 21:28; Rom 3:31; 10:4; Ga 3:17-24
Mat 3:15; Sal 40:6-8; Is 42:21; Rom 8:4; Ga 4:4,5; Col 2:16,17; Eb 10:3-12

18 Mat 5:26; 6:2,16; 8:10; 10:15,23,42; 11:11; 13:17; 16:28; 17:20; 18:3,18; 19:23,28; 21:21,31; 23:36; 24:2,34,47; 25:12,40,45; 26:13,14; Mar 3:28; 6:11; 8:12; 9:1,41; 10:15,29; 11:23; 12:43; 13:30; 14:9; 14:18,25,30; Lu 4:24; 11:51; 12:37; 13:35; 18:17,29; 21:32; 23:43; Giov 1:51; 3:3,5,11; 5:19,24,25; 6:26,32,47,53; 8:34,51,58; 10:1,7; 12:24; 13:16,20,21,38; 14:12; 16:20,23; 21:18
Mat 24:35; Sal 102:26; Is 51:6; Lu 16:17; 21:33; Eb 1:11,12; 2P 3:10-13; Ap 20:11
Sal 119:89,90,152; Is 40:8; 1P 1:25

19 De 27:26; Sal 119:6,128; Ga 3:10-13; Giac 2:10,11
Mat 23:23; De 12:32; Lu 11:42
Mat 15:3-6; 23:16-22; Mal 2:8,9; Rom 3:8; 6:1,15; 1Ti 6:3,4; Ap 2:14,15,20
Mat 11:11; 1Sa 2:30
Mat 28:20; At 1:1; Rom 13:8-10; Ga 5:14-24; Fili 3:17,18; 4:8,9; 1Te 2:10-12; 4:1-7; 1Ti 4:11,12; 6:11; Tit 2:8-10; 3:8
Mat 19:28; 20:26; Dan 12:3; Lu 1:15; 9:48; 22:24-26; 1P 5:4

20 Mat 23:2-5,23-28; Lu 11:39,40,44; 12:1; 16:14,15; 18:10-14; 20:46,47; Rom 9:30-32; 10:2,3; 2Co 5:17; Fili 3:9
Mat 3:10; 7:21; 18:5; Mar 10:15,25; Lu 18:17,24,25; Giov 3:3-5; Eb 12:14; Ap 21:27

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