GiacobbeQuesta espressione appare in 369 versetti (i versetti 1-50 sono mostrati): Mostra i versetti 51-100Genesi 25,26Subito dopo, uscì il fratello e teneva in mano il calcagno di Esaù; fu chiamato Giacobbe. Isacco aveva sessant'anni quando essi nacquero. Gen 25,26 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 25,27I fanciulli crebbero ed Esaù divenne abile nella caccia, un uomo della steppa, mentre Giacobbe era un uomo tranquillo, che dimorava sotto le tende. Gen 25,27 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 25,28Isacco prediligeva Esaù, perché la cacciagione era di suo gusto, mentre Rebecca prediligeva Giacobbe. Gen 25,28 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 25,29Una volta Giacobbe aveva cotto una minestra di lenticchie; Esaù arrivò dalla campagna ed era sfinito. Gen 25,29 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 25,30Disse a Giacobbe: «Lasciami mangiare un po' di questa minestra rossa, perché io sono sfinito». Per questo fu chiamato Edom. Gen 25,30 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 25,31Giacobbe disse: «Vendimi subito la tua primogenitura». Gen 25,31 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 25,33Giacobbe allora disse: «Giuramelo subito». Quegli lo giurò e vendette la primogenitura a Giacobbe. Gen 25,33 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 25,34Giacobbe diede ad Esaù il pane e la minestra di lenticchie; questi mangiò e bevve, poi si alzò e se ne andò. A tal punto Esaù aveva disprezzato la primogenitura. Gen 25,34 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 27,6Rebecca disse al figlio Giacobbe: «Ecco, ho sentito tuo padre dire a tuo fratello Esaù: Gen 27,6 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 27,11Rispose Giacobbe a Rebecca sua madre: «Sai che mio fratello Esaù è peloso, mentre io ho la pelle liscia. Gen 27,11 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 27,15Rebecca prese i vestiti migliori del suo figlio maggiore, Esaù, che erano in casa presso di lei, e li fece indossare al figlio minore, Giacobbe; Gen 27,15 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 27,17Poi mise in mano al suo figlio Giacobbe il piatto e il pane che aveva preparato. Gen 27,17 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 27,19Giacobbe rispose al padre: «Io sono Esaù, il tuo primogenito. Ho fatto come tu mi hai ordinato. Alzati dunque, siediti e mangia la mia selvaggina, perché tu mi benedica». Gen 27,19 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 27,22Giacobbe si avvicinò ad Isacco suo padre, il quale lo tastò e disse: «La voce è la voce di Giacobbe, ma le braccia sono le braccia di Esaù». Gen 27,22 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 27,30Isacco aveva appena finito di benedire Giacobbe e Giacobbe si era allontanato dal padre Isacco, quando arrivò dalla caccia Esaù suo fratello. Gen 27,30 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 27,36Riprese: «Forse perché si chiama Giacobbe mi ha soppiantato già due volte? Già ha carpito la mia primogenitura ed ecco ora ha carpito la mia benedizione!». Poi soggiunse: «Non hai forse riservato qualche benedizione per me?». Gen 27,36 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 27,41Esaù perseguitò Giacobbe per la benedizione che suo padre gli aveva dato. Pensò Esaù: «Si avvicinano i giorni del lutto per mio padre; allora ucciderò mio fratello Giacobbe». Gen 27,41 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 27,42Ma furono riferite a Rebecca le parole di Esaù, suo figlio maggiore, ed essa mandò a chiamare il figlio minore Giacobbe e gli disse: «Esaù tuo fratello vuol vendicarsi di te uccidendoti. Gen 27,42 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 27,46Poi Rebecca disse a Isacco: «Ho disgusto della mia vita a causa di queste donne hittite: se Giacobbe prende moglie tra le hittite come queste, tra le figlie del paese, a che mi giova la vita?». Gen 27,46 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 28,1Allora Isacco chiamò Giacobbe, lo benedisse e gli diede questo comando: «Tu non devi prender moglie tra le figlie di Canaan. Gen 28,1 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 28,5Così Isacco fece partire Giacobbe, che andò in Paddan-Aram presso Làbano, figlio di Betuèl, l'Arameo, fratello di Rebecca, madre di Giacobbe e di Esaù. Gen 28,5 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 28,6Esaù vide che Isacco aveva benedetto Giacobbe e l'aveva mandato in Paddan-Aram per prendersi una moglie di là e che, mentre lo benediceva, gli aveva dato questo comando: «Non devi prender moglie tra le Cananee». Gen 28,6 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 28,7Giacobbe aveva obbedito al padre e alla madre ed era partito per Paddan-Aram. Gen 28,7 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 28,10Giacobbe partì da Bersabea e si diresse verso Carran. Gen 28,10 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 28,16Allora Giacobbe si svegliò dal sonno e disse: «Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo». Gen 28,16 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 28,18Alla mattina presto Giacobbe si alzò, prese la pietra che si era posta come guanciale, la eresse come una stele e versò olio sulla sua sommità. Gen 28,18 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 28,20Giacobbe fece questo voto: «Se Dio sarà con me e mi proteggerà in questo viaggio che sto facendo e mi darà pane da mangiare e vesti per coprirmi, Gen 28,20 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 29,1Poi Giacobbe si mise in cammino e andò nel paese degli orientali. Gen 29,1 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 29,4Giacobbe disse loro: «Fratelli miei, di dove siete?». Risposero: «Siamo di Carran». Gen 29,4 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 29,10Quando Giacobbe vide Rachele, figlia di Làbano, fratello di sua madre, insieme con il bestiame di Làbano, fratello di sua madre, Giacobbe, fattosi avanti, rotolò la pietra dalla bocca del pozzo e fece bere le pecore di Làbano, fratello di sua madre. Gen 29,10 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 29,11Poi Giacobbe baciò Rachele e pianse ad alta voce. Gen 29,11 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 29,12Giacobbe rivelò a Rachele che egli era parente del padre di lei, perché figlio di Rebecca. Allora essa corse a riferirlo al padre. Gen 29,12 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 29,13Quando Làbano seppe che era Giacobbe, il figlio di sua sorella, gli corse incontro, lo abbracciò, lo baciò e lo condusse nella sua casa. Ed egli raccontò a Làbano tutte le sue vicende. Gen 29,13 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 29,15Poi Làbano disse a Giacobbe: «Poiché sei mio parente, mi dovrai forse servire gratuitamente? Indicami quale deve essere il tuo salario». Gen 29,15 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 29,18perciò Giacobbe amava Rachele. Disse dunque: «Io ti servirò sette anni per Rachele, tua figlia minore». Gen 29,18 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 29,20Così Giacobbe servì sette anni per Rachele: gli sembrarono pochi giorni tanto era il suo amore per lei. Gen 29,20 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 29,21Poi Giacobbe disse a Làbano: «Dammi la mia sposa, perché il mio tempo è compiuto e voglio unirmi a lei». Gen 29,21 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 29,25Quando fu mattina... ecco era Lia! Allora Giacobbe disse a Làbano: «Che mi hai fatto? Non è forse per Rachele che sono stato al tuo servizio? Perché mi hai ingannato?». Gen 29,25 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 29,28Giacobbe fece così: terminò la settimana nuziale e allora Làbano gli diede in moglie la figlia Rachele. Gen 29,28 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 30,1Rachele, vedendo che non le era concesso di procreare figli a Giacobbe, divenne gelosa della sorella e disse a Giacobbe: «Dammi dei figli, se no io muoio!». Gen 30,1 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 30,2Giacobbe s'irritò contro Rachele e disse: «Tengo forse io il posto di Dio, il quale ti ha negato il frutto del grembo?». Gen 30,2 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 30,4Così essa gli diede in moglie la propria schiava Bila e Giacobbe si unì a lei. Gen 30,4 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 30,5Bila concepì e partorì a Giacobbe un figlio. Gen 30,5 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 30,7Poi Bila, la schiava di Rachele, concepì ancora e partorì a Giacobbe un secondo figlio. Gen 30,7 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 30,9Allora Lia, vedendo che aveva cessato di aver figli, prese la propria schiava Zilpa e la diede in moglie e Giacobbe. Gen 30,9 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 30,10Zilpa, la schiava di Lia, partorì a Giacobbe un figlio. Gen 30,10 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 30,12Poi Zilpa, la schiava di Lia, partorì un secondo figlio a Giacobbe. Gen 30,12 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 30,16Alla sera, quando Giacobbe arrivò dalla campagna, Lia gli uscì incontro e gli disse: «Da me devi venire, perché io ho pagato il diritto di averti con le mandragore di mio figlio». Così egli si coricò con lei quella notte. Gen 30,16 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 30,17Il Signore esaudì Lia, la quale concepì e partorì a Giacobbe un quinto figlio. Gen 30,17 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 30,19Poi Lia concepì e partorì ancora un sesto figlio a Giacobbe. Gen 30,19 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Dimensione testo: Mostra i versetti 51-100Indirizzo di questa pagina: |